LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI SWG: CENTRODESTRA CRESCE (TRANNE MELONI), CALO PD E BALZO IN AVANTI DEL M5S DOPO LA COSTITUENTE

Salvini e Tajani su, Meloni giù a destra; Conte avanza mentre Schlein e AVS segnano calo negativo a sinistra: questo (e molto altro) raccontano i nuovi sondaggi politici condotti da Swg per TgLa7 come sempre ad inizio settimana. Nelle interviste raccolte tra il 27 novembre e il 2 dicembre si certifica la fase di “appannamento” di Fratelli d’Italia, con la Premier Meloni impegnata nei vari dossier caldi dalla Manovra al tavolo con sindacati e Stellantis, oltre a “tamponare” qualche discussione interna di troppo nella coalizione.



I dati che emergono nei sondaggi politici di inizio settimana restano comunque buoni per il Centrodestra a livello generale, dato che Lega e Forza Italia comunque recuperano lo 0,3% perso dal partito della Presidente del Consiglio: Meloni intervistata a “Quarta Repubblica” ha sottolineato nuovamente la solidità del Governo, «che non cadrà», anche se ha ammesso «qualche inciampo c’è ma si supera tutto». Dietro alla leader FdI che nei sondaggi Swg raccoglie il 29,1% dei consensi, troviamo il Pd di Elly Schlein in ulteriore calo dopo il buon trend post-Regionali: i Dem scendono al 22,4%, un -0,2% che comunque mantiene il doppio dei consensi degli alleati interni al “campo largo” di marca 5Stelle. Dopo i risultati della Costituente – comunque “appesi” per la ripetizione del voto ottenuta da Beppe Grillo – il M5s di Conte compie un vero e proprio balzo in avanti con lo 0,5% nei sondaggi politici elettorali guadagnati rispetto alle intenzioni di voto Swg della scorsa settimana.



IL FUTURO DEL M5S TRA IL CAOS-GRILLO E IL “PARTITO DI CONTE”: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI

Il Movimento “di Conte” con l’11,7% nei sondaggi politici mantiene un lieve vantaggio sul duo di Centrodestra che ancora insegue dopo le Europee 2024: Forza Italia di Tajani mantiene un minimo margine sulla Lega di Salvini, rispettivamente 9 e 8,9% nei consensi nazionali. L’Alleanza Verdi-Sinistra con il 6,7% registra un ulteriore calo rispetto al trend negativo di queste ultime settimane, al netto dell’impegno di Fratoianni e Bonelli di rimanere all’interno del “campo largo”, fermo restando il veto sui centristi ex Terzo Polo.



Chiudono i sondaggi politici di La7 questa settimana per l’appunto il terzetto un tempo assieme nel polo liberale: Azione di Calenda in risalita al 2,9%, Italia Viva con Renzi fermo al 2,5% e PiùEuropa di Magi e Bonino risaliti al 2%. In chiusura va aggiunto l’1,3% di Lupi dopo gli ultimi ingressi dei transfughi ex calendiani ed ex forzisti, mentre Cateno De Luca con Sud Chiama Nord non va oltre l’1%. L’astensione su base nazionale resta comunque il partito ancora più “scelto” con il 33% degli intervistati Swg nei primi sondaggi politici di dicembre 2024: a margine delle intenzioni di voto, la domanda sull’attualità politica impone una breve disamina sugli scenari interni del Movimento 5Stelle dopo la sfiducia lanciata contro Grillo e con la “rivoluzione” di uno Statuto che non vede più il vincolo sui mandati. Secondo l’81% degli intervistati il M5s ormai è un partito come tutti gli altri, convinzione che scende al 44% tra l’elettorato contiano: per il 66% però il nuovo Movimento è sempre più una creatura ad immagine e somiglianza di Giuseppe Conte, l’esatto opposto delle origini (come rivendicato da Grillo nel suo video-show per il “funerale” del M5s), “credo” rivendicato anche dal 40% degli elettori 5Stelle. Da ultimo, solo il 42% ritiene che la Costituente possa essere una svolta positiva per il Movimento stesso, mentre l’83% degli iscritti ci crede ancora.