LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI TECNÈ: FDI RESISTE, PD SOTTO IL 20%, LEGA ALL’8,4%

Meloni resiste, Schlein batte Conte (ma non di molto) e Tajani con Salvini restano stabili: questo e molto altro raccontano gli ultimi sondaggi politici raccolti da Tecnè per Quarta Repubblica, con differenze ancora minime rispetto alla scorsa settimana ma con temi ormai incardinati verso le varie Elezioni nei prossimi giorni. Secondo i sondaggi politici elettorali raccolti tra il 28 e il 29 gennaio, FdI cala leggermente dello 0,2% e si posiziona sempre al primo posto tra i partiti italiani con il 28,8% delle preferenze: dietro sempre di 9 lunghezze troviamo il Pd di Elly Schlein, impegnata in una difficile contesa interna tra le sempre “fibrillanti” correnti.



Ma la vera sfida per la segretaria dem è con il rivale-alleato col quale ipoteticamente costruire il prossimo “campo largo”: il M5s di Conte resta al 16,5% ma guadagna lo 0,2% in soli sette giorni, segnando ancora più il solco con i due partiti di Centrodestra che seguono. Forza Italia e Lega restano stabili rispetto ai sondaggi politici Tecnè della scorsa settimana, rispettivamente al 9,3% e 8,4% su base nazionale. Sotto al 5% come soglia troviamo invece tutti gli altri partiti in Parlamento, a cominciare dall’Alleanza Verdi-Sinistra al 3,6% appena davanti al 3,5% di Azione-Calenda e al 3% di Italia Viva-Renzi. Chiudono i sondaggi questa settimana il 2,3% di PiùEuropa e il 5% complessivo di tutti gli altri partiti sommati: secondo l’analisi di Tecnè l’astensione assieme agli incerti crescono fino all’altissimo dato del 44,8%.



COALIZIONI E PROBLEMI PER LA PREMIER MELONI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Scintille ma anche ipotesi di alleanze, il Centrosinistra “guarda” alle Europee con molti punti di domanda specie perché in termini di alleanze, è più sui territori che si può costruire il “test” verso le prossime Politiche, che non nel voto Ue dove domina il sistema proporzionale puro: la sfida Conte-Schlein rimarrà tale per i prossimi mesi e potrebbe non giovare per forza a livello elettorale. I sondaggi politici raccolti da Tecnè per la trasmissione di Nicola Porro su Rete4 provano a testare sugli elettori le intenzioni di voto su scala di coalizione, trovando risposte interessanti e positivi soprattutto per il Governo Meloni.



Il consenso a livello di coalizione infatti premia ancora il Centrodestra che sale al 47,3% complessivo tra FdI, Lega, Fi e Noi Moderati: il Centrosinistra a guida Schlein resta invece ancorato al 25,5%, ma il Pd non riuscirebbe al momento a sopravanzare Meloni neanche mettendo in forza il cosiddetto “Campo largo” tanto chiacchierato ormai da dopo le Elezioni Politiche 2022. Se infatti oggi si ricostituisse l’asse visto in alcune Regioni e Comuni – ovvero con Pd, M5s, Verdi, Sinistra e PiùEuropa – il dato dei sondaggi politici non va oltre al 42%, comunque un netto 5% in meno rispetto al Centrodestra a guida Meloni. Sempre nella medesima rilevazione viene infine chiesto da dove potrebbero arrivare i prossimi problemi per la Presidente del Consiglio, qualora si innestasse una crisi dopo la prima parte di Governo nei 5 anni di legislatura: ebbene, secondo l’elettorato, il 27% dei “nodi” potrebbe giungere dalle opposizioni, il 20% dall’azione della magistratura, il 19% dallo scontro con l’Europa, il 16% invece dalla classe dirigente del suo stesso partito, Fratelli d’Italia.