I SONDAGGI POLITICI NOTO-RAI DOPO LA MANOVRA: CRESCE ANCORA FDI, LEGA SALE, STABILI SCHLEIN E CONTE.

Dopo la Manovra e nel pieno dello scontro con la magistratura per il caso dei migranti rimpatriati dall’Albania, il Governo Meloni continua a crescere nei sondaggi politici aggiornati all’inizio di questa settimana: le intenzioni di voto presentati dall’Istituto Noto per “Porta a Porta” vedono infatti un ottimo balzo per Fratelli d’Italia e Lega, mentre il Centrosinistra non vede ancora la luce in fondo al tunnel e spera in qualche vittoria alle prossime Regionali per provare a recuperare il largo divario al momento esistente.



I sondaggi politici presentati il 22 ottobre 2024 raccontano del partito di Meloni ancora al top sopra a quota 30% di preferenze: FdI apre la settimana con il 30,5% guadagnando ancora lo 0,5% rispetto agli ultimi sondaggi Noto dell’8 ottobre scorso: dietro rimane fermo il Pd di Schlein al 23%, così come gli alleati principali nel “campo largo progressista” in casa M5s ancora al 12% e con l’ennesima tappa della lite Conte-Grillo giunta nelle ultime ore. Al quarto posto la Lega di Salvini recerà di fatto i voti “persi” in questi giorni da Forza Italia: Tajani scende infatti dal 9,5% fino al 9% su scala nazionale, mentre il Carroccio risale i sondaggi politici nazionali con l’8,5% (appunto, +0,5%). Perde infine mezzo punto anche Alleanza Verdi-Sinistra, scesa al 6,5% ma comunque nettamente ancora davanti al duo ex Terzo Polo di Calenda e Renzi: Azione al 3% e Italia Viva al 2,5% restano di poco sopra a PiùEuropa e Noi Moderati, che chiudono i sondaggi politici Noto all’1,5% anche questa settimana. Forte il dato su astensione e incerti, sempre attorno al 41% come ormai stabilmente da settimane.



COME SONO CAMBIATI I SONDAGGI POLITICI DOPO DUE ANNI DI GOVERNO: “MELONI BOOM, MANCA L’ALTERNATIVA”

Il 22 ottobre 2024 il Governo Meloni ha compiuto i suoi primi due anni da quel giuramento al Quirinale con il parterre di Centrodestra rimasto di fatto intatto ancora oggi, se si eccettuano le dimissioni del Ministro della Cultura Sangiuliano a seguito dell’affaire Boccia: i sondaggi politici condotti da Vis Factor per Adnkronos hanno provato a fare un primo bilancio sull’operato e la fiducia degli elettori davanti all’esecutivo Meloni. Quello che emerge è una generale tenuta del Centrodestra, addirittura in crescita pur dopo due anni di permanenza a Palazzo Chigi: di contro, ravvisano i medesimi sondaggi raccolti con l’indicatore “Human Index” (tramite web e social listening, in collaborazione con Emg), a mancare in questi due anni sono state le alternative al Centrodestra.



«Al momento aiuta la mancanza di una opposizione coesa e credibile che possa parlare con voce univoca e incalzare il Governo», spiega Tiberio Brunetti, fondatore di Vis Factor, nel presentare sull’Adnkronos i sondaggi politici sui primi 24 mesi di Governo Meloni. La Presidente del Consiglio è stabilmente la prima leader per consensi del Paese, l’esecutivo in quanto tale tiene una media di 46% come gradimento, ampiamente positivo se si contano le naturali tensioni e difficoltà dei vari dossier politici di questi anni. Tra i Ministri più amati, i sondaggi politici Vis incoronano Tajani sopra il 30%, seguito da Crosetto (32,7%), Urso (31,7%), Pichetto Fratin (29,7%) e Piantedosi (29,6%) mentre in termini di leader generali, dietro al 40% della Meloni restano decisamente lontani tanto Elly Schlein con il 31% quanto Giuseppe Conte sotto il 30%. Perplessità nei sondaggi politici Vis Factor vengono registrate sulla Manovra di Bilancio dove il sentiment negativo prevale al 60,2% e dove viene richiesto uno sforzo in più per ridurre le problematiche su tasse, lavoro e sanità.