I SONDAGGI POLITICI SWG CONFERMANO FDI SOPRA IL 30%, SALE PD MA COMUNQUE SOTTO AL 23%. CONTE FERMO AL 11,5%

La settimana è ripartita e con essa i nuovi sondaggi politici di Swg per La7 sono ripresi: grandi “scossoni” rispetto alle scorse intenzioni di voto post-estate non ve ne sono, anche se con la “buriana” del caso Sangiuliano-Boccia tutt’altro che conclusa (notizia di stanotte, è indagato per atto dovuto l’ex Ministro della Cultura, accusato di peculato e rivelazione di segreto) i partiti del Centrodestra non sembrano accusare il colpo. Fratelli d’Italia cala ma dello 0,1% e si conferma tutto sommato stabile ancora sopra quota 30%: Meloni guida infatti ancora il “borsino” dei partiti con sondaggi politici decisamente positivi, un 30,3% che mette tra sé e i rivali del Pd ben 8 punti di distanza.



Al netto delle cifre, Schlein con il Partito Democratico è in difficoltà nel tenere i consensi della rivale Presidente del Consiglio, specie con un “campo largo” da costruire e già in diversi “pezzi”: dopo gli addii di Marattin a Italia Viva e la “minaccia” di uscita da Azione per il garantista Enrico Costa, gli scenari per l’area ex Terzo Polo si fanno complessi specie per garantire quel pacchetto di voti riformisti che servono alla leader Pd per costruire una coalizione in grado di sfidare il Centrodestra. Nei sondaggi politici Swg aggiornati al 9 settembre 2024 molto distante dal duo di testa troviamo ancora il M5s di Giuseppe Conte in piena fase transitoria con lo scontro fra il leader e il Garante Beppe Grillo in vista della Costituente di fine ottobre: con l’11,5% i grillo-contiani non sembrano smuoversi di molto dai risultati delle Europee, mentre qualche movimento va registrato ancora negli alleati di Meloni al Governo. Forza Italia con l’8,5% contro-sorpassa la Lega di Salvini, scesa all’8,3% nell’ultima settimana.



CRESCE ANCORA AVS, RENZI AL 2,6%: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI. PER LO IUS SCHOLAE IL 61% È D’ACCORDO

Concludendo la rassegna delle intenzioni di voto raccolte da Swg nei canonici sondaggi politici di La7 scopriamo l’ulteriore “boom” di AVS che nonostante le uscite controverse dell’europarlamentare Ilaria Salis prosegue nel guadagnare consensi rosicchiandoli al resto del Centrosinistra. Ad oggi la compagine mix tra Sinistra Italiana ed Europa Verde vale il 7,2%, uno 0,3% in più rispetto ai sondaggi della scorsa settimana.

Nell’area centristi invece, le singole divisioni interne portano questa settimana Azione stabile al 3,2% mentre per Italia Viva di Renzi un +0,3% di incoraggiamento traghetta il partito al 2,6%, ancora probabilmente troppo poco per poter sconvolgere realmente le mire di un “campo largo progressista” tutto da costruire. Chiudono i sondaggi politici Swg questa settimana PIùEuropa, scivolata ormai all’1,7%, Pace Terra e Dignità all’1,1% e tutti gli altri mini-partiti che assieme non vanno oltre al 3,2%.



Interessante il dato sull’astensione, ancora in crescita al 33% sul totale degli intervistati, così come il giudizio dato dall’elettorato sul tema-snodo nella maggioranza per una riforma della cittadinanza italiana: sulla proposta dello Ius Scholae formulata da Forza Italia, il 61% degli intervistati si dice concorde con l’introduzione di un criterio scolastico nell’assegnazione della cittadinanza (il 42% pienamente d’accordo, il 19% ritiene debbano bastare 5 anni di percorso scolastico). L’analisi per elettorati vede 16% della Lega d’accordo con lo Ius Scholae, il 45% per FdI, 61% per Forza Italia mentre nell’area sinistra quasi tutti appoggiano la riforma: complessivamente resta invece un 39% che è pienamente in disaccordo sul tema.