I SONDAGGI POLITICI TECNÈ CON IL BALZO DI FI SOPRA CONTE: FDI SUL 29%, AVS DOPPIA CALENDA E RENZI

Sono sondaggi politici non “clamorosi” ma certamente indicativi quelli emersi da Tecnè per Agenzia DiRE in questa fine luglio così piena di fatti “incandescenti” in arrivo dal mondo, tra campagna elettorale Usa e gravi sconvolgimenti in Medio Oriente. La pausa politica si avvicina e mentre dal Centrodestra un imminente vertice tra Meloni, Salvini e Tajani servirà a fare il punto su varie dossier (e le tensioni osservate in queste ultime settimane), dal “campo largo” il progetto di unire tutte le anime della sinistra sembra più complesso del previsto, data anche la reticenza grillina nell’accettare l’area centrista filo-Renzi.



Osservando l’avanzare dei consensi nei sondaggi politici raccolti tra il 26 e il 27 luglio dall’Agenzia DiRE con l’analisi Tecnè, scopriamo come la Premier Meloni con FdI resta ancora saldamente in testa alle intenzioni di voto, sebbene in lieve calo al 28,9% dopo l’exploit post-Europee: anche osservando gli altri sondaggi nazionali, la quota 30% per Fratelli d’Italia resta un fattore ormai conclamato, sebben si oscilli sempre a ridosso della psicologica soglia di consensi. Al secondo posto resiste solamente il Pd di Elly Schlein, con un 24,6% che pone li pone nettamente alla guida del “campo largo progressista” ancora tutto da costruire. Al terzo posto si assiste secondo Tecnè al sorpasso di Forza Italia sul M5s di Giuseppe Conte, rispettivamente dati al 10,3% e 10% su base nazionale: tiene la Lega di Salvini all’8,5%, ancora nettamente davanti all’AVS di Fratoianni e Bonelli che restano a galla con il 6,7% dopo gli ottimi risultati delle Europee. Chiudono invece gli ultimi sondaggi politici Tecnè di luglio i partiti rimasti fuori dal Paramento Ue: si tratta di Azione di Calenda al 3%, Italia Viva di Renzi al 1,9% e PiùEuropa di Bonino con Magi non oltre il 2%,



FIDUCIA GOVERNO E LEADER POLITICI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI INCORONANO GIORGIA MELONI (E AFFOSSANO IL CAMPO LARGO)

Rimaniamo sui sondaggi politici Tecnè ma addentriamoci sul fronte delle “fiducia”, tanto per il Governo Meloni quanto per i leader nazionali dei principali partiti: se infatti un’astensione generale del 48,5% resta un dato piuttosto critico sul fronte delle intenzioni di voto, la conseguente fiducia (o sfiducia) nella classe politica né una perfetta causa. Ad oggi, il Governo di centrodestra viene confermato nella fiducia dell’elettorato dal 39,5% degli intervistati, con il 53,5% che complessivamente tende a bocciare l’esecutivo targato Giorgia Meloni.



Nella sfida invece tra i vari leader politici, al netto delle fatiche internazionali – non da ultimo, la lettera inviata alla Commissione Europea dopo le accuse (in parte infondate, come spieghiamo qui) di “Stato di diritto” a rischio in Italia – Giorgia Meloni resta vincitrice assoluta anche di questo particolare momento storico politico: la leader FdI e Presidente del Consiglio ottiene un gradimento pari al 43,2%. Distanze ancora anni luce sia la diretta rivale Elly Schlein – al 31,3% – e sia il presidente M5s Giuseppe Conte, ancora in calo al 29%: completano la speciale classifica sul gradimento dei leader nei sondaggi politici Tecnè il vicepremier e capo di Forza Italia, Antonio Tajani, al 36,2%, seguito da Matteo Salvini al 26,7%, Emma Bonino al 22%, Carlo Calenda al 20%, il duo di AVS Fratoianni (15,9%) e Bonelli (16,6%), fino all’ex Premier Matteo Renzi con il 14,5%.