LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI SWG: TORNA A CRESCERE MELONI, CALA FI E AVS, LEGA A +0,3%
Dopo un mese consecutivo di calo lieve nei consensi, negli ultimi sondaggi politici Swg per TgLa7 la lista FdI di Giorgia Meloni è tornata a crescere dello 0,2% confermandosi nettamente primo partito del Paese anche in questa ultima settimana di marzo. Dopo aver osservato in questi giorni le prime rilevazioni sulle Elezioni Europee 2024, ecco un nuovo “focus” sulla politica italiana per provare ad intercettare i “sentiment” degli elettori a pochi mesi dal voto spartiacque della politica italiana 2 anni dopo le Elezioni Politiche.
Ebbene, secondo le intenzioni di voto dei sondaggi politici Swg, Fratelli d’Italia conferma la leadership al 27% su scala nazionale, nettamente davanti al 19,9% del Pd di Schlein, comunque in recupero dello 0,1% rispetto ai dati della scorsa settimana: il M5s di Giuseppe Conte torna a crescere al 15,6% recuperando lo 0,3% come del resto la Lega di Salvini, salita all’8,3% staccando Forza Italia rimasta al 7,7%. Conclude il borsino dei partiti politici tutta la serie di movimenti sotto la quota 4% di consensi, a cominciare dal 4,1% di AVS in calo rispetto ai sondaggi della scorsa settimana: Azione di Calenda al 4%, Italia Viva di Renzi al 3,4%, PiùEuropa 2,8%, Democrazia Sovrana e Popolare 1,6%, Pace Terra Dignità (Santoro) all’1,6%, Noi Moderati 1,1%. L’astensione questa settimana viene data in calo al 34%. Da segnalare la costituzione in questi giorni di un’unica lista “Stati Uniti d’Europa” che metta assieme Renzi, Bonino, Pizzatotti e il Psi: gli stessi sondaggi Sweg hanno dovuto smentire una foto fake pubblicata nelle scorse ore dove emerge un dato fasullo sul consenso agli Stati Uniti d’Europa al 10,2%, «Le uniche rilevazioni autentiche sono quelle che vengono presentate ogni lunedì al TgLa7 e rilanciate sulla nostra pagina ufficiale di X».
COME È PERCEPITO IL CENTRODESTRA E IL FUTURO DELLA LEGA: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Rimanendo sempre sui sondaggi politici Swg, dalle intenzioni di voto si passa ad alcune considerazioni sulla tenuta del Centrodestra e sul giudizio che gli elettori di Meloni & Co. danno al Governo nei primi due anni di legislatura. Ad oggi gli elementi “distintivi” dei partiti di Centrodestra cambiano rispetto al passato: la maggioranza degli elettori FdI ritiene che la leadership di Meloni sia il punto forte del partito, così come in Forza Italia si ritiene fondamentale raccogliere l’eredità politica di Berlusconi; fronte Lega, convince l’elettorato il posizionamento «coraggioso anche se scomodo e politicamente corretto».
Se l’elettorato ritiene ad oggi la Lega più spostato verso destra rispetto a FdI e Forza Italia, più interessanti sono i dati riferiti al mero partito del Carroccio, in netto calo al quasi 40% preso da Salvini alle ultime Elezioni Europee nel 2019: il 59% degli elettori della Lega chiedono di conservare meglio l’identità nazionale, con un 39% che addirittura sogna il ritorno alle origini come Lega Nord. Nello specifico però del presente della Lega al Governo, il 56% dell’elettorato leghista ritiene che si debba confermare il segretario Matteo Salvini alla guida del partito: “solo” il 36% invece chiede l’elezione di un nuovo leader alternativo all’attuale vicepremier e Ministro dei Trasporti.