I SONDAGGI POLITICI SULLA FIDUCIA NEI LEADER: CALA MELONI MA RESTA DAVANTI A SCHLEIN, BENE CONTE, MALE SALVINI

Se ieri ci eravamo concentrati sui partiti, oggi l’analisi dei sondaggi politici nazionali la approfondiamo sulle ultime intenzioni di voto a livello di fiducia personale: confermati i “testa-coda” dei leader nazionali, ovvero la Premier Giorgia Meloni e l’ex Premier Matteo Renzi, la pausa estiva ha fatto “peggio” per alcuni (vedasi la Lega), meglio per altri (ovvero il leader del M5s, al netto delle guerre intestine con il fondatore Beppe Grillo).



Ne risulta che se a livello di partiti il “campo largo” attesta ancora notevoli difficoltà di unione, tanto che il Centrodestra resta ampiamente la prima forza nel Paese, sul fronte dei singoli leader politici qualcosa si è modificato rispetto alle Elezioni Europee 2024: nei sondaggi politici condotti a fine agosto da Quorum-YouTrend per SkyTG24 la leader di Fratelli d’italia nonché Presidente del Consiglio guida ancora la classifica con il 33%, in calo però del 2% rispetto agli stessi ultimi sondaggi per Sky. Se il Presidente della Repubblica Mattarella resta inarrivabile per fiducia nazionale (è al 64%, in ulteriore crescita) nella bagarre dei partiti, Meloni al 33% precede con il 31% il leader 5Stelle Giuseppe Conte, in crescita nonostante lo scontro interno con il Garante.



FIDUCIA GOVERNO E “CAMPO LARGO”: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI QUORUM

La segretaria del Pd Elly Schlein con il 275 dei consensi resta al terzo posto, in aumento del 2% rispetto ai precedenti sondaggi politici elettorali ma pur sempre a 6 punti di distacco dalla Presidente del Consiglio (più o meno lo stesso distacco presente fra FdI e Partito Democratico). Proseguendo l’analisi sulla fiducia nei leader, il n.1 di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani con il 25% riesce a staccare l’alleato Matteo Salvini col quale qualche scintilla è scattata lungo questa estate sui temi caldi Ius Scholae e Autonomia differenziata.



Per chiudere i sondaggi sui leader, dietro al vicepremier leghista con il 16% troviamo al 13% l’ex Ministro e leader di Azione Carlo Calenda mentre ancora all’ultimo posto il segretario di Italia Viva Matteo Renzi, per cui non “paga” finora l’intento di entrare nella larga coalizione di sinistra ancora tutta da definire. In merito al giudizio degli elettori sull’operato del Governo Meloni, i sondaggi politici di Quorum danno il Centrodestra al 39% come soddisfazione per le riforme e la gestione nazionale, mentre il 53% resta “freddo” se non proprio negativo.