LA PRIMA SUPERMEDIA YOUTREND DEI SONDAGGI POLITICI POST-ESTATE: BENE LEGA-FI, CALA IL PD, RENZI ANCORA AL 2%
Il grande ritorno della Supermedia YouTrend sui sondaggi politici del momento raccoglie alcuni movimenti interessanti fra i partiti politici alle soglie dell’autunno caldissimo per la nascita della nuova Commissione Ue, per la Manovra di Bilancio e per il trittico di Elezioni Regionali che mettono il “campo largo” a guida Schlein alla prova dell’unità contro la coalizione “classica” del Centrodestra.
Entrando subito nelle pieghe dei sondaggi politici di questo inizio settembre – che prendono in esame le intenzioni di voto Ixè (11 settembre), Piepoli (12 settembre), Quorum (2 settembre), SWG (2 e 9 settembre), e Tecnè (31 agosto e 7 settembre) – notiamo subito come in testa la leadership di Giorgia Meloni è tuttora intatta: FdI aumenta i consensi fino al 29% complessivo, +0,2% rispetto ad inizio agosto. Il Pd di Elly Schlein fatica a seguire e cala di poco finendo al 23% su scala nazionale: buone le performance del “poker” di partiti dietro ai dem, anche se con movimenti tra loro molto diversi. Il M5s consolida il lieve balzo in avanti post flop Europee, ma al 11,4% dovrà guardarsi dalla “guerra interna” sempre più fitta fra Conte e Grillo.
Il tandem del Centrodestra invece, nonostante un’estate di attriti su svariati temi in agenda per il Governo (Ius Scholae e Autonomia su tutti, ndr), regge bene e guadagna preferenze: Forza Italia sale al 9,4% con +0,5% rispetto alla precedente Supermedia, la Lega dopo lo scandalo dossier emersi negli anni proprio contro il Carroccio – e nel pieno del processo Open Arms a Palermo contro Salvini – guadagna consensi e sale all’8,7%. Ancora bene l’AVS di Fratoianni e Bonelli che con la spinta dello 0,7% in più rispetto alla media dei sondaggi politici del 1 agosto raggiunge quota 7,1% distanziando ancora di più la lista di partiti rimasti tagliati fuori dal Parlamento Ue. Azione di Calenda al 3,1% rimane stazionario, così come Matteo Renzi con Italia Viva che al 2,2% continua a voler “federare” un campo largo diviso proprio sul suo ingresso in coalizione. Chiudono i sondaggi politici “mediati” da YouTrend questa settimana le liste di Magi-Bonino e Santoro: PiùEuropa non va oltre l’1,6% mentre Pace Terra e Dignità si ferma all’1,1%.
📊 #Supermedia Youtrend per @Agenzia_Italia dei sondaggi (e variazione rispetto al 1° agosto):⁰
FdI 29,0% (+0,2)
PD 23,0% (-0,1)
M5S 11,4% (+0,1)
FI 9,4% (+0,5)
Lega 8,7% (+0,3)
AVS 7,1% (+0,7)
Azione 3,1% (-0,1)
IV 2,2% (-0,1)
+Europa 1,6% (-0,2)
PTD 1,1% (-0,2) pic.twitter.com/V3EfKvPTA6— Youtrend (@you_trend) September 13, 2024
COALIZIONI E SCENARI: I SONDAGGI POLITICI VERSO IL TRITTICO DI ELEZIONI REGIONALI
Osservando l’evoluzione dei sondaggi politici in questo inizio settembre, rispetto all’ultima Supermedia YouTrend del 1 agosto 2024, notiamo come il Centrodestra nell’estate delle frizioni fra i vari “casi” Arianna Meloni, Lollobrigida e soprattutto Sangiuliano-Boccia non solo ha tenuto consenso ma li ha anche aumentati rispetto ai dati delle Europee 2024. Gli scenari e i movimenti delle coalizioni in questo mese di “pausa” sorridono alla compagine di Governo con un 47,9%, ulteriore aumento rispetto al 46,4% dei risultati complessivi alle Elezioni di inizio giugno, che era ancora meglio del 44,2% il giorno dell’insediamento del Governo Meloni.
Alla vigilia del tris di Elezioni Regionali in Liguria (Orlando vs Bucci), Emilia Romagna (De Pascale vs Ugolini) e Umbria (Proietti vs Tesei) il “campo largo progressista” prova a calare il tris di vittorie che porterebbe un parziale riequilibrio nelle Regioni governate (ad oggi solo 5 sono in mano al Centrosinistra). In tutte e tre le Regionali il campo largo tenta la strada dell’unità sebbene complessa viste le divisioni nette, specie fra M5s, Azione e Italia Viva: in vista di un’ipotetica competizione nazionale alle Politiche, la Supermedia dei sondaggi politici dà al momento l’unione di Pd-AVs-PiùEuropa al 31,7%, a cui va aggiunto l’11,4% del M5s per un complessivo 43% che mantiene ancora distanza dal Centrodestra a guida Meloni.