LA SUPERMEDIA YOUTREND SUI SONDAGGI POLITICI DELLA SETTIMANA: BALZO M5S RUBA VOTI AL PD, MELONI ANCORA IN CRESCITA

Se già l’ultima Supermedia dei sondaggi politici condotta da YouTrend per AGI non registrava un andamento convinto del “campo largo progressista”, la media aggiornata a quest’ultima settimana conferma il trend post-estate con un Centrodestra in crescita netta e una sinistra invece ancora in difficoltà a ridosso dei tre appuntamenti elettorali con le Regionali 2024 (Liguria a fine ottobre e Umbria-Emilia Romagna a metà novembre).



Osservando nel dettaglio la Supermedia frutto dei sondaggi politici di Emg (11 ottobre), Eumetra (10 ottobre), Euromedia (15 ottobre), Noto (8 ottobre), Piepoli (12 ottobre), SWG (7 e 14 ottobre), e Tecnè (5 e 12 ottobre), emerge un aumento ulteriore del partito di Giorgia Meloni nella settimana in cui è stata presentata la Manovra di Bilancio 2025: FdI infatti sale al 29,6% in aumento dello 0,2%, ma soprattutto è il Pd di Elly Schlein a calare ulteriormente con il 22,8% frutto di uno 0,4% perso in soli sette giorni. Rosicchia consensi e preferenze all’interno del Centrosinistra il M5s di Conte che dopo aver imposto il veto su Renzi per il “campo largo” alle Regionali ora guadagna lo 0,6% salendo fino all’11,5%. Sondaggi politici di fatto stabili in questo periodo anche per il duo di Centrodestra alleati della Premier: Forza Italia di Tajani cala di poco al 9,2%, stesso discorso per la Lega di Salvini all’8,4% (-0,.1% rispetto alla precedente Supermedia). Chiudono invece le intenzioni di voto “mediate” da YouTrend l’AVS di Fratoianni e Bonelli fermi al 6,4%, Azione di Calenda in calo verticale dello 0,4% in 7 giorni (oggi vale il 2,9%), così come Renzi che scivola al 2,3% con la lista Italia Viva sempre più in crisi di identità. Fanalini di coda nella Supermedia dei sondaggi politici settimanali PiùEuropa di Magi all’1,8% e Noi Moderati di Lupi che risale fino all’1%.



COALIZIONI VERSO LE ELEZIONI: IL CENTRODESTRA SPINGE VERSO IL 50%, IL CAMPO LARGO SI FERMA AL 42%. TUTTE LE NOVITÀ

Davanti ai temi cardine come la Manovra 2025, i decreti fiscali e quelli sulle accise dei carburanti, così come la difficile situazione internazionale che parte dalla crisi Unifil (con la protesta italiana contro Israele) fino all’eliminazione ieri del capo di Hamas Sinwar, i sondaggi politici di questa settimana sembrano suggerire una fiducia non solo intatta ma ancora in crescita per l’operato del Governo Meloni. Mentre la Presidente del Consiglio è intenta a Bruxelles nel presentare anche l’accordo con l’Albania sui migranti, i consensi sembrano guardare ad un ipotetico nuovo appuntamento elettorale nazionale con rinnovato ottimismo.



Il Centrodestra infatti guadagna ancora sui diretti rivali e chiude i sondaggi politici “mediati” dalla Supermedia con un 48,2% generale: se si votasse oggi infatti il “campo largo” con Schlein, Conte e AVS assieme non andrebbe oltre il 42,5% e avrebbe sempre bisogno dell’area ex Terzo Polo (5,2%) per avvicinarsi, senza comunque superare la coalizione a guida Meloni. Qualora invece Pd e M5s non riuscissero a trovare la quadra, come invece successo negli attuali voti regionali, ecco che la partita per Schlein & co. diventerebbe ad oggi proibitiva: il Centrosinistra senza grillini vale infatti il 31% e il divario sembra difficile da colmare, quantomeno nel breve-medio periodo.