LA MEDIA YOUTREND DEI SONDAGGI POLITICI DELLA SETTIMANA: MELONI VERSO IL 30%, SCHLEIN NON OLTRE IL 23%, BENE M5S E LEGA

Capita raramente di vedere tutti i principali partiti del Paese crescere contemporaneamente nei sondaggi politici nazionali, eppure quanto mostrato oggi dalla Supermedia YouTrend aggiornata al 19 settembre 2024 prevede un segno “+” davanti praticamente a tutti i movimenti principali del Paese. Questo è dettato dal momento di particolare “attesa” per quanto avverrà nell’autunno caldo tra Regionali, Manovra e crisi internazionali; ma anche dal fatto che la Supermedia prende spunto per un confronto elettorale con la sua precedente media del 1 agosto 2024, dunque un ampio termine di paragone.



Ciò che non cambia nei sondaggi politici di questa estate appena svanita – presi in considerazione Demopolis (data di pubblicazione: 18 settembre), Eumetra (12 settembre), Euromedia (12 settembre), Ipsos (14 settembre), Ixè (11 settembre), Piepoli (12 settembre), SWG (9 e 16 settembre), e Tecnè (7 e 14 settembre) – resta la vetta, dove Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni si conferma per distacco il primo partito italiano: al 29%, in crescita ulteriore dello 0,2%, sebbene lievemente. Non avanza invece il Pd di Schlein, fermo al 23,2% sebbene ancora ampiamente prima forza di un Centrosinistra di difficile costituzione: al terzo posto sale bene all’11,7% il M5s di Conte, nonostante lo scontro quasi prossimo alla scissione con l’ala ancora fedele a Beppe Grillo. Tra agosto e settembre la media dei sondaggi politici premia anche Forza Italia di Tajani e la Lega di Salvini, nonostante le frizioni interne e nonostante gli scenari sul fronte giustizia (per il Carroccio con il processo al loro segretario e vicepremier): i consensi si confermano ottimi tanto per gli azzurri al 9,2%, quanto per la Lega che sale all’8,5%.



AZIONE KO, RENZI FERMO, AVS LI DOPPIA: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI E L’ANALISI SULLE COALIZIONI (CON IL CAMPO LARGO SEMPRE DIVISO))

Si mantiene ad un buon 6,5% l’Alleanza Verdi-Sinistra di Bonelli e Fratoianni, con sondaggi politici “mediati” non molto lontani dal forte exploit delle ultime Elezioni Europee 2024: osservando invece la Supermedia YouTrend i partiti rimasti tagliati fuori dal Parlamento Ue non godono affatto di buona salute elettorale. Azione di Calenda, nei giorni in cui sconta l’addio dei vari Gelmini, Carfagna e Costa (verso Forza Italia e Noi Moderati, ndr) paga dazio con lo 0,3% perso che fa scivolare fino al 2,9% su scala nazionale. Il progetto del “campo largo” con Pd, M5s e AVS non convince l’elettorato e nemmeno la classe politica che infatti rischia la disgregazione, stesso destino al momento in mano a Italia Viva di Renzi che al 2,3% non riesce a crescere più.



Chiudono la Supermedia dei sondaggi politici il partito di Bonino e Magi, all’1,7% dopo lo sfaldamento del progetto Terzo Polo e il successivo Stati Uniti d’Europa, e infine la lista di Michele Santoro (Pace terra e dignità) che non va oltre l’1% dei consensi. Chiudiamo la rassegna di fine settimana con l’analisi importante sull’andamento delle coalizioni in vista di eventuali Elezioni Politiche imminenti: il Centrodestra a guida Meloni prosegue nel guadagnare consensi, con un 47,6% complessivo che fa meglio del 46,4% ottenuto con la somma dei voti di FdI, FI-NM e Lega alle ultime Europee. Il “campo largo” – a breve “rinsaldato” come “patto dellabirra” – è ipotizzato da Schlein ed è ora alla prova delle Elezioni Regionali in autunno (Emilia Romagna, Liguria e Umbria) ma vede una divisione interna praticamente su tutti i principali dossier della politica attuale, se si eccettua l’opposizione al Governo Meloni che agisce come collante per il momento. 31,4% è la somma di Pd, AVS e partiti di sinistra, a cui va aggiunto l’11,7% del Movimento 5Stelle. Il -5% complessivo di svantaggio dal Centrodestra vede pesare e molto il crollo del Terzo Polo e le sue spaccature interne con un elettorato tutt’altro che convinto di far parte di una coalizione con Schlein, Bonelli e Conte.