I SONDAGGI POLITICI DI SWG CON MELONI CHE GUADAGNA ANCORA SU SCHLEIN: FDI SOPRA IL 30%, FI ALLUNGA SULLA LEGA, AVS AL 7%

Le consuete intenzioni di voto del lunedì sera con un succoso surplus di approfondimento sulla situazione di forte tensione interna al M5s: questo hanno offerto i sondaggi politici Swg per TgLa7 presentati ieri sera dal direttore Enrico Mentana con lo “sguardo” alla settimana importante apertasi sul fronte internazionale (Commissione Ue nata stamane, con Raffaele Fitto vicepresidente esecutivo) e su quello interno, con i preparativi della Manovra che iniziano a fervere. In tutti questi dossier Giorgia Meloni ne esce, sotto il profilo dei consensi nazionali, come nettamente in salute assieme al suo partito: FdI supera ancora quota 30% e si piazza al 30,3% ampiamente come primo movimento del Paese.



Insegue ancora il Pd di Elly Schlein che pure al 22,8% registra un andamento positivo nel trend dell’ultima settimana (+0,3% rispetto ai sondaggi politici Swg di 7 giorni fa): le posizioni restano cristallizzate e con distanze abissali tra i primi tre partiti italiani, con Schlein a -8% da Meloni ma a +11% sul Movimento 5 Stelle. Nel pieno dello scontro Conte-Grillo, l’elettorato pentastellato alza lievemente i consensi fino all’11,7%, allungando sul duo del Centrodestra che segue fin dalle scorse Elezioni Europee 2024: Forza Italia nelle intenzioni di voto Swg vale l’8,4%, la Lega di Matteo Salvini – nei giorni della richiesta di condanna per il processo Open Arms – non va oltre l’8,1%. Chiudono i sondaggi politici di questo inizio settimana il lieve calo di AVS al 7%, la “pattuglia” ex Terzo Polo con Calenda, Renzi e Magi tutti senza segno “+” (Azione al 3%, Italia Viva al 2,6%, PiùEuropa all’1,7%) mentre Cateno De Luca con Sud Chiama Nord non va oltre l’1,1%. Per l’elettorato intervistato nei sondaggi di La7 l’astensione questa settimana si ferma al 34%, valore sempre molto alto e superiore alla stessa quota di Fratelli d’Italia.



CAOS CONTE VS GRILLO, RISCHIO SCISSIONE M5S: GLI ELETTORI STANNO CON L’EX PREMIER NEI SONDAGGI POLITICI DI LA7

Interessante l’analisi compiuta dai sondaggi politici Swg (raccolti tra l’11 e l 16 settembre 2024) in merito agli scenari che si aprono davanti alla guerra intestina fra Beppe Grillo e Giuseppe Conte verso le votazioni della nuova Assemblea Costituente del Movimento 5Stelle: al momento non sembra esserci alcuna “partita” nell’elettorato (ex) grillino, in quanto la base degli elettori M5s punta decisamente sull’ex Premier nello scontro interno al partito. Il 74% ritiene che sia Giuseppe Conte e non Beppe Grillo ad aver ragione nelle rivendicazioni su Costituente e regola del doppio mandato, con il 14% solamente che appoggia il Garante M5s.



In caso di scissione che potrebbe aprirsi nei prossimi giorni, il “nuovo” M5s contiano avrebbe l’appoggio del 68% degli elettori 5Stelle, mentre solo il 21% opterebbe per l’eventuale nascita di un nuovo partito guidato da Grillo e Virginia Raggi: il 10% non sa/non vuole esprimersi. Da ultimo, i sondaggi politici Swg di inizio settimana si esprimono su due dei temi chiave nello scontro Grillo vs Conte di questo tesissimo 2024 per il partito M5s: crolla al 22% la cifra di chi vorrebbe mantenere la regola sui due mandati massimo per gli elettori, con +17% in più di chi vorrebbe porre delle eccezioni, ovvero la stessa tesi del Presidente Conte. Ma è soprattutto sul tema alleanze che il sondaggio vede la spaccatura maggiore in seno ai 5Stelle: ad oggi il 50% appoggia l’impegno di Conte per entrare nel campo largo con Pd e AVS, il 33% invece vorrebbe vedere (come Grillo) un Movimento 5Stelle in solitaria alle prossime Elezioni, mentre solo il 9% punterebbe al Centrosinistra ancora più allargato con anche dentro Calenda e Renzi.