LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI SWG: FDI ALLUNGA AL 29,5%, LEGA +0,3%, M5S SCIVOLA ANCORA

Nella settimana che ha visto potente lo scontro con la magistratura – o almeno, con parte di essa – sul tema scottante dei centri migranti in Albania, con annesse polemiche sulla sentenza del Tribunale civile di Roma – il Centrodestra al Governo continua a crescere nei sondaggi politici nazionali: anche le ultime intenzioni di voto Swg per La7 raccolte tra il 16 e il 21 ottobre 2024, a due anni esatti dalla vittoria di Giorgia Meloni alle Elezioni Politiche 2022, confermano il trend positivo di una maggioranza che ancora cresce in tutti i suoi effettivi. Di contro, le forze di opposizione nei sondaggi politici proseguono nel “movimento lento” registrato dopo le Europee, specie in casa 5Stelle dove lo stallo nella “guerra” interna tra Conte e Grillo non rende facile una crescita importante del partito dopo il flop di giugno.



E così entrando nei numeri effettivi dei sondaggi politici Swg ecco l’allungo ulteriore del partito di Meloni sui diretti avversari: FdI sale fino al 29,5%, mentre il Pd di Schlein pur con un ottimo +0,3% in una settimana resta ancora al 22,6%, a 7 lunghezze dalla Presidente del Consiglio. Al terzo posto resiste il M5s anche se perde ulteriore terreno rispetto ai medesimi sondaggi politici della scorsa settimana: stabile Forza Italia con il 9%, sale di molto la Lega di Salvini – nel periodo di tensione per il processo Open Arms giunto ormai alle fasi finali – che balza fino all’8,9% di fatto pareggiando i consensi di Tajani. Chiudono le intenzioni di voto per il TgLa7 il 6,8% di AVS, stabili rispetto ai precedenti sondaggi politici, e poi un largo divario con tutti gli altri partiti nazionali: Azione di Calenda continua la discesa verticale fino al 2,5%, ormai vicino al 2,1% di Renzi con Italia Viva, mentre l’1,9% di PiùEuropa li rende appena avanti a Sud Chiama Nord (1,1%), Noi Moderati (1%) e Pace terra dignità (1%). Questa settimana l’astensione assieme agli incerti cala leggermente fino al 33% degli intervistati nei sondaggi politici Swg.



CAOS MIGRANTI ALBANIA, I SONDAGGI POLITICI DOPO IL DECRETO DEL GOVERNO

A due anni esatti dal giuramento del Governo Meloni al Quirinale, oggi la Presidente del Consiglio avrebbe dovuto presentare in conferenza stampa il bilancio di questa prima parte di Legislatura, ma il rinvio di questa mattina ha “costretto” la Premier a pubblicare un video in cui trarre i risultati principali di questi 24 mesi: i sondaggi politici confermano un consenso non solo pari ma addirittura maggiore della vittoria nel 2022, nonostante gli scontri e le tensioni non siano calate. Ieri sera l’approvazione del Decreto Albania in CdM ha visto il Governo impegnarsi nel rispondere alla decisione dei giudici di Roma in merito al rimpatrio dei migranti: è proprio nei sondaggi politici di Swg che si è posto il dossier Albania, provando a capire come l’elettorato abbia intercettato il tema nei giorni caldi dello scontro istituzionale tra ANM e Palazzo Chigi.



Secondo il 39% degli elettori intervistati la soluzione dei centri migranti – dei Cpr per la precisione – in Albania, frutto dell’accordo siglato nel 2023 tra i Premier Meloni e Rama, è ampiamente positiva: di questi, il 15% ritiene che si agevoleranno i rimpatri, il 24% invece sottolinea l’innovazione di una misura che è giusto sperimentare per provare a migliorare la complicatissima questione migratoria che preoccupa sempre più tutti i Paesi europei. Il 48% invece ritiene negativo l’utilizzo di centri all’estero per inviare i migranti pronti al rimpatrio: il 33% perché non si pensa possa risolvere alcun problema, il 15% perché violerebbe il diritto internazionale. Sempre secondo i sondaggi politici di La7, tra gli elettori del Centrodestra il 60% è convinto della bontà del protocollo Italia-Albania, mentre il 32% è contrario; di contro, il 21% del Centrosinistra vede elementi positivi nell’accordo, bocciato dal 73%.