TORNANO I SONDAGGI POLITICI DEL TERMOMETRO: “STALLO” IN PARLAMENTO, TORNA IN DOPPIA CIFRA M5S, FDI +7 SU SCHLEIN

Con l’inizio dell’ultima settimana di agosto tornano (finalmente) anche i sondaggi politici elettorali, al termine della cinque giorni riminese del Meeting e in vista del primo CdM fissato per inizio settembre: tanti i temi sul tavolo, così come le polemiche (dal caso Arianna Meloni allo Ius Scholae-Ius soli fino alle vicende interne di Italia Viva e sopratutto M5s), ma sul fronte delle intenzioni di voto non sembrano esserci grandi sconvolgimenti.



Nei sondaggi politici messi a disposizione dal Termometro Politico – raccolti tra il 21 e il 22 agosto 2024 – il Centrodestra conferma l’ottimo trend, pur col lieve calo di Fratelli d’Italia che resta ancora sotto quota 30%; scende anche Schlein, riprende quota il M5s di Conte che torna alla doppia cifra nonostante lo scontro interno molto acceso con il Garante Beppe Grillo. Osservando i numeri proposti dai sondaggi politici per i partiti “big”, FdI con Giorgia Meloni è ancora saldamente il primo partito del Paese con il 29,3% di consensi, scendendo dello 0,3% rispetto agli stessi sondaggi di tre settimane fa: il Partito Democratico non va oltre il 23,7%, perdendo anche qui lo 0,3%, mentre dietro al Pd – seppur a distanza siderale – riprendono quota i 5Stelle con il 10,1% dei consensi nazionali. Dopo la forte polemica sullo Ius Soli, Forza Italia di Tajani perde terreno nell’elettorato ponendosi ora “solo” al 9% (assieme a Noi Moderati), con il recupero importante della Lega di Salvini che insegue all’8,5%.



AVS SI CONFERMA, RENZI AL PALO COL 2%: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI DELLA SETTIMANA

Restano ottimi, dopo i già top risultati alle Elezioni Europee 2024, i sondaggi politici per l’Alleanza Verdi-Sinistra di Fratoianni e Bonelli: al netto delle polemiche su Ilaria Salis e il tema carceri, AVS resta ancora ad un altissimo 7% di consenso generale per le intenzioni di voto del “Termometro” allungando nettamente su tutti i partiti del centro rimasti fuori dal Parlamento Ue.

In primis, Azione di Carlo Calenda non riesce ad andare oltre al 3,2% ma resta comunque più in “forma” di Italia Viva, in stallo al 2,1%: al netto delle intricate vicende del “campo largo” – con Renzi che si propone come federatone del nuovo soggetto progresssista-riformista, chiuso però da Conte che non intende far salire a bordo il “nemico” che ha affossato il suo Governo portando Draghi a Palazzo Chigi – il partito renziano perde ancora pezzi con la lite interna tra Marattin e lo stesso ex Premier verso il congresso IV. I sondaggi politici del Termometro vedono dunque dietro la componente renziana (comunque più che triplicata da AVS) la lista di Michele Santoro all’1,8%, davanti a PiùEuropa con l’1,7%, mentre De Magistris all’1,3%, Libertà di De Luca all’1% e Bandecchi con Alternativa Popolare chiudono la classifica dei partiti secondo le risposte degli intervistati al 23 agosto 2024.