LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI SWG: IL “CAMPO LARGO” PENDE SU SCHLEIN, MELONI VOLA VERSO IL 30%

Ieri sera alla festa dell’ANPI a Bologna erano tutti sul palco i protagonisti del “campo largo” che si prefigge l’obiettivo di battere e superare il Centrodestra alle urne: eppure vedendo gli ultimi sondaggi politici pubblicati proprio l’1 luglio 2024 da Swg per La7, il sogno di una coalizione bilanciata in grado di vincere contro Giorgia Meloni sembra ancora piuttosto lontano. Un po’ perché Fratelli d’Italia non accenna a perdere terreno, con il 29% confermato dopo le Europee e con la quota 30% ormai alla portata: un po’ perché nel “campo largo” al momento c’è una pendenza piuttosto netta verso il Partito Democratico, con inevitabili strascichi di polemiche e divisioni all’interno dei 5Stelle che potrebbero portare ad evoluzioni improvvise nei prossimi mesi (vedasi l’impazienza di Grillo sulla leadership di Conte).



Con questa premessa entriamo ora nelle pieghe dei numeri scoprendo come i sondaggi politici di Swg di fatto confermino in larga parta i recentissimi risultati delle Elezioni Europee: FdI appunto al 29% tiene a netta distanza il Pd di Elly Schlein al 23,6%, in crescita lieve rispetto alle intenzioni di voto della scorsa settimana. Per questi primi sondaggi di luglio il M5s di Conte fa un lieve passo in avanti tornando al 10,3% ma rimanendo comunque sempre più vicino alla Lega di Salvini che non ai lontanissimi dem (distanti ancora 13 punti percentuali). Il Carroccio scende all’8,7% ma rimane comunque davanti all’alleato di Governo nonché leader di Forza Italia Antonio Tajani, scesi all’8,5%: vicini in Italia, lontani in Europa dove le ultime evoluzioni della destra con il nuovo gruppo “Patrioti per l’Europa” pongono ancora più distanza tra la Lega sovranista e Forza Italia popolare filo Von der Leyen (sebbene Tajani abbia comunque provato a convincere il sui partito ad accogliere le istanze del Centrodestra e non quelle di Verdi e Socialisti).



AVS FA LA VOCE GROSSA TRA I PICCOLI PARTITI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI, CON RENZI SOTTO IL 2%

Scendendo tra le liste più piccole sotto il 10%, troviamo ancora l’ottimo exploit di Alleanza Verdi Sinistra, sempre più vicini al M5s di Conte e parte integrante del progetto “campo largo” (che per questo acquisisce una collocazione ancora più radicale nella sinistra italiana): AVS di Fratoianni e Bonelli, dopo il “boom” di preferenze per Salis & Co, resta al 7% doppiando nettamente il leader di Azione ed ex Ministro MISE Carlo Calenda, risalito al 3,5% dopo lo sbarramento ricevuto alle ultime Europee 2024.



Con la disgregazione di “Stati Uniti d’Europa” per il mancato accesso al Parlamento Europeo, PiùEuropa di Bonino e Magi si ritrovano scalati al 2%, mentre ancora peggio fa Renzi con Italia Viva che non riesce a stare sopra il 2% dei consensi a livello nazionale (ad oggi sono all’1,9% secondo le intenzioni di voto Swg). Chiudono questi primi sondaggi politici di luglio le liste di Santoro, De Luca e Lupi tutti sotto quota 2%: Pace Terra e Dignità all’1,7%, Sud Chiama Nord all’1,1% e Noi Moderati all’1% netto. Questa settimana l’astensione – tra i peggiori esiti del voto europeo appena concluso, per la prima volta sotto quota 50% in una elezione nazionale – si conferma ancora piuttosto alta per eventuali Elezioni Politiche, ovvero al 33% degli intervistati per TgLa7.