LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI SWG: CALA ANCORA MELONI, TIENE LA LEGA, M5S CROLLA

L’indomani del trionfo alle Regionali in Abruzzo, il Centrodestra registra un ulteriore trend “controverso” nei sondaggi politici settimanali diffusi da Swg per TgLa7: nelle intenzioni di voto raccolte tra il 6 e l’11 marzo Meloni e Fratelli d’Italia compiono un altro passo indietro, mentre resistono Lega e Forza Italia. La vittoria di Marsilio, che risponde così due settimane dopo allo “choc” per la sconfitta in Sardegna, non sembra al momento far guadagnare consensi a livello nazionale per FdI: resta saldamente primo partito del Paese ma in calo al 27,1% (-0,2% rispetto agli stessi sondaggi politici Swg della scorsa settimana) e si prospetta così un duello a distanza da qui fino alle Europee con il Partito Democratico di Elly Schlein.



Sconfitta con il campo largo in Abruzzo, la leader dem spiega oggi in una intervista a “La Repubblica” di non voler demordere nell’alleanza con il M5s ma riceva la “bacchettata” di Romano Prodi che a tutto il Pd invita caldamente di «coltivare il campo largo», non solo di farlo. Tornando ai sondaggi, il Pd continua una serie positiva e si proietta al 20,2%, ormai a 7 punti (e non più 10 come negli scorsi mesi) di distanza da Giorgia Meloni. Al terzo posto il flop totale in Abruzzo (e anche in Sardegna la lista non era affatto andata bene, al netto della vittoria della grillina Todde) fa calare ulteriormente il M5s dal 15,8% fino al 15,4%: dietro a Conte resta la Lega di Salvini all’8,1%, in lieve crescita rispetto alle scorse intenzioni di voto, mentre tiene botta Forza Italia al 7,6% dopo l’ottimo exploit alle Elezioni Regionali del 10 marzo.



REGIONALI, FIDUCIA MELONI E GOVERNO: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Chiude la classifica dei partiti nei sondaggi politici Swg di questa settimana Azione di Carlo Calenda in buona ripresa al 4,5%, l’Alleanza Verdi-Sinistra al 4,1%, Italia Viva di Renzi al 3,1% e PiùEuropa al 2,7%: in coda, troviamo poi Italexit all’1,5%, Unione Popolare 1,4%, Democrazia Sovrana e Popolare 1,3%, Noi Moderati di Lupi all’1%. Questa settimana l’astensione in Italia secondo i sondaggi Swg sale al 39% su scala nazionale.

Spostandosi un attimo sugli altri sondaggi politici degli ultimi giorni, ovvero quelli di Bidimedia del 6-8 marzo scorso, scopriamo che al netto dell’interesse spasmodico dei media per le Elezioni regionali di questo inizio 2024, il pari entusiasmo dell’elettorato è tutt’altro che confermato. È stato infatti chiesto agli intervistati se i risultati dei voti in Sardegna (e di conseguenza anche dell’Abruzzo, anche se il sondaggio è giunto prima dei risultati con Marsilio vincente) possano avere ripercussioni sulla tenuta del Governo Meloni: ebbene, per il 56% si tratta solo di fattori locali senza alcuna rilevanza sulla politica nazionale, mentre il 21% riteneva che un “effetto Sardegna” con la vittoria del campo largo avesse potuto condizionare le Regionali in Abruzzo, cosa poi smentita dai fatti. Domande secche finali sulla fiducia per la Premier Meloni e per il suo Governo, i dati restano cristallizzati all’ultimo trend: ad oggi il 39% complessivo dice di avere fiducia in Giorgia Meloni, mentre è “solo” al 35% l’indice di fiducia nell’esecutivo di Centrodestra (con un ulteriore 20% di “perplessi” sul Governo).