LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI SWG: SCHLEIN RECUPERA LO 0,5% SU MELONI, M5S SOTTO IL 16%, CALO LEGA

La protesta dei trattori (più contro l’Ue in realtà che non tanto contro il Governo) e il caso Ilaria Salis la scorsa settimana sembrano aver portato qualche problema in termini di consenso per la Premier Meloni, giudicando gli ultimi sondaggi politici redatti da Swg per TgLa7 (diffusi come sempre il lunedì sera). Un calo dello 0,4% che fa il paio alla crescita parallela del Pd di Schlein, salito dello 0,5% e raggiunta quota 20% dopo diversi mesi a questa parte. Le intenzioni di voto raccolte tra il 31 gennaio e il 5 febbraio vedono così un piccolo ma significativo “movimento” al vertice dei sondaggi politici nazionali, sebbene restino ancora 8 punti secchi di distanza tra il primo partito di maggioranza e il primo di opposizione.



I sondaggi dicono infatti che Fratelli d’Italia questa settimana scende al 28,1% davanti al 20% netto del Partito Democratico di Elly Schlein, comunque sempre davanti ad un M5s che si conferma in pieno stallo attorno al 15-16%: cala ancora la Lega di Salvini, dello 0,2% questa settimana, chiudendo i sondaggi politici Swg all’8,5% mentre Forza Italia al 7,3% risale la china con un +0,1%. Sotto quota 5% troviamo ancora tutti gli altri partiti del Paese, a cominciare da Azione di Calenda al 4,3% stabile: seguono Verdi-Sinistra al 4%, Italia Viva-Renzi 3,1%, PiùEuropa 2,4%, ItalExit 1,6%, Unione Popolare 1,3%, Sud Chiama Nord 1,1%. Questa settimana l’astensione in Italia viene sondata al 36%, in calo di 2 punti rispetto ai medesimi sondaggi politici Swg di una settimana fa.



VERSO LE ELEZIONI REGIONALI IN SARDEGNA, CENTRODESTRA AVANTI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI BIDIMEDIA

Dalle analisi di voto nazionali a quelle regionali, con le Elezioni Sardegna 2024 che si avvicinano a grandi passi nell’ultimo weekend di febbraio: qui il Centrodestra resta davanti e favorito, specie dopo aver risolto la problematica interna con il “passo di lato” del Governatore uscente Solinas (anche perché raggiunto da un avviso di garanzia a due giorni dalla presentazione delle liste, ndr). Secondo i sondaggi politici condotti da Bidimedia tra l’1 e il 5 febbraio scorsi, nel voto del prossimo 25 febbraio 2024 il candidato di FdI, Lega, FI – Paolo Truzzu – è in vantaggio di circa 4 punti sul Centrosinistra a guida M5s.



L’attuale sindaco di Cagliari, vicino alla Premier Giorgia Meloni, ottiene ad oggi il 46% dei consensi, contro il 41,9% della grillina Alessandra Todde (che unisce anche parte del Pd), lasciando invece le “briciole” all’ex Governatore Renato Soru, all’11,1% di preferenze (1% per Lucia Chessa, Sardigna R-esiste). In termini di liste, i primi sondaggi sulle Regionali in Sardegna vedono FdI al 23,1%, seguita da Fi 6,4%, Lega 5,4%, Partito Sardo d’Azione 4,1%, Riformatori sardi 2,2%, Sardegna al Centro 20 al 2,9%, Udc 1,9%, Pli 0,8%, Dcr di Rotondi 0,6%, per un totale di 48,5% per tutte le liste a sostegno di Truzzu. Con Todde invece il computo finale vede 41,1%, frutto soprattutto del 15,6% del Pd, 10% M5s,, AVS 3,4%: per Soru non si va oltre il 9,8% con le liste di Azione al 3,7%, Progetto Sardegna 3,5%.