I SONDAGGI POLITICI E LE INTENZIONI DI VOTO DEL TERMOMETRO POLITICO: CALA FDI, PD NON VA OLTRE IL 19%
In linea con il trend degli ultimi due mesi, tutti i principali partiti del Paese registrano un generale “calo” di consensi secondo i vari sondaggi politici condotti tra febbraio e marzo: complici sicuramente i risultati delle Regionali ma soprattutto il clima di forte tensione politica sia in maggioranza che nelle opposizioni in vista delle decisive Elezioni Europee di giugno. In un contesto di campagna elettorale di fatto già cominciata, i sondaggi in arrivo dal “Termometro Politico” dello scorso 21 marzo fotografano un andamento dl sistema Paese ancora piuttosto “congelato” alle ultime Elezioni Politiche: FdI di Giorgia Meloni è in lieve calo al 27,8% ma si avvia comunque ad un risultato in giugno che potrà oscillare – salvo clamorose debacle – tra il 27 e il 30% su scala nazionale.
Il Pd di Elly Schlein non riesce a decollare e si ferma ancora sotto quota 20% con il 19,3% delle preferenze dem registrate nelle intenzioni di voto del Termometro: non fa meglio il M5s di Giuseppe Conte al 15,8% e stabile in terza posizione in attesa di capire l’eventuale evoluzione di un “campo largo” con parte della sinistra per designare il futuro contrasto al Centrodestra meloniano. Recupera terreno la Lega di Salvini al 9% secondo gli sondaggi politici, davanti al 7,3% di Forza Italia con Tajani leader: sotto la soglia del 4% i sondaggi di fine marzo 2024 vedono Azione di Calenda al 3,8%, Alleanza Verdi-Sinistra al 3,4%, Italia Viva di Renzi al 3%, PiùEuropa di Bonino al 2,6%, Democrazia Sovrana Popolare 1,7%, Unione Popolare 1,3% e Noi Moderati 1,1%.
FIDUCIA MELONI, ELEZIONI RUSSIA E LEADER PUTIN: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Rimanendo sempre sui sondaggi politici del Termometro, in merito al consenso generale sulla persona della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni cala lievemente come il suo partito: ad un complessivo 40,2% di apprezzamento per l’operato della Premier fa da contraltare un 47,8% di oppositori in lieve rialzo. Chiudendo invece la nostra rassegna quotidiana di sondaggi politici nazionali, interessanti i dati del Termometro Politico in merito alla recentissime Elezioni in Russia stravinte dall’autocrate Vladimir Putin.
È stato infatti chiesto agli elettori italiani intervistati come considerassero ad oggi il Capo del Cremlino, a due anni dall’inizio della guerra in Ucraina e con minacce giornaliere di scontri internazionali con la NATO: ebbene un complessivo 29% di persone considera comunque positivamente la leadership politica di Putin, un 25,8% lo considera un autocrate dannoso per il popolo russo ma non dissimile da altri leader nel mondo. Per il 42,3% degli intervistati invece il Presidente russo è un dittatore pericoloso per Mosca e per il mondo intero: solo l’11% crede infatti che le Elezioni stravinte da Putin siano da considerare talmente libere, per il 33% sono invece state una farsa, per il 28% Elezioni tipiche da Paese autoritario, mentre il 26% lo ritiene comunque non libertario ma non molto peggio di altri Stati che invece «non attirano l’attenzione dei media italiani».