I PRIMI SONDAGGI POLITICI IN LIGURIA DOPO LA SCARCERAZIONE DI TOTI: CENTRODESTRA ANCORA IN VANTAGGIO
Giovanni Toti non sarà giocoforza candidabile alle prossime Elezioni Regionali in Liguria e non perché andrà a processo per il (presunto) caso di corruzione a Genova: i sondaggi politici già da tempo considerano altri nomi in casa Centrodestra dato che dopo due mandati la legge impone lo stop alla candidatura di un Governatore uscente. Dopo però la scarcerazione a seguito di oltre 80 giorni agli arresti domiciliari – avvenuta solo dopo le dimissioni da Presidente di Regione Liguria – il consenso attorno alla coalizione del Governo Meloni invece che crollare, si sta mantenendo su livelli ancora top.
Gli ultimi sondaggi politici forniti da Euromedia Research di Alessandra Ghisleri (che ieri ha tracciato questo bilancio a livello nazionale sulla Premier e il Governo Meloni, ndr), danno infatti il Centrodestra ancora nettamente in “partita” per le Elezioni Regionali che si terranno in Liguria i prossimi 27-28 ottobre 2024. A domanda netta per l’elettorale ligure su chi possa vincere la sfida alle urne, il 40% esprime ancora con convinzione il Centrodestra come coalizione vincente, mentre il 31,3% punta sul “campo largo” Centrosinistra + M5s, con un 28% di intervistati che non sa o non vuole rispondere.
CHI PER IL DOPO-TOTI E COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI NELLA SFIDA AD ORLANDO (CAMPO LARGO)
Sempre nei sondaggi politici raccolti da Euromedia Research e commissionati dal “Comitato Giovanni Toti Liguria” – lo stesso sotto accusa nell’inchiesta di Genova contro l’ex Governatore – viene individuato in Andrea Orlando come di fatto l’unico vero nome spendibile per il “campo largo”, anche vista la sua conferma di recente nel rilanciare l’appello ad allargare il più possibile la coalizione e rendersi disponibile alla candidatura. Resta da capire contro chi si confronterà l’ex Ministro della Giustizia e membro storico del Pd: a vedere i sondaggi politici sulle prossime Regionali Liguria 2024, tutti i nomi in lista ad oggi avrebbero la meglio sul “campo largo”.
Chi ha il trend più convincente è Ilaria Cavo, deputata ed erede naturale, provenendo dallo stesso partito, di Giovanni Toti: nei sondaggi Euromedia vincerebbe con il 52,3% contro il 47,7% di Orlando (38% gli indecisi/astenuti). Bene anche Marco Scajola, nipote del sindaco di Imperia e assessore uscente all’Urbanistica di Toti: con lui il Centrodestra vincerebbe con il 52,12% contro il 47,9% del “campo largo”. Il candidato più atteso – ma anche quello che ha finora sempre smentito una candidatura – è il leghista Edoardo Rixi, attuale sottosegretario al MIT: un 51,3% contro il 48% di Orlando renderebbe comunque ancora vincente la coalizione di Centrodestra, così come per il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi al 50,4% contro il 49,6% di Andrea Orlando. Chiude una sfida quasi al fotofinish l’assessore ai lavori pubblici di Regione Liguria, Giacomo Giampedrone, con il 50,9% di gradimento contro il 49,1% del Centrosinistra: per tutte le singole eventuali sfide alle Regioni, questi sondaggi politici danno un indice di astenuti/indecisi comunque sempre attorno al 40%, tanto da rendere altamente instabile e indecifrabile il voto che si terrà in ottobre.