SCATTO MELONI, STOP SCHLEIN & CONTE, LEGA SOTTO FI: I SONDAGGI POLITICI DI SWG-LA7 DEL 16 DICEMBRE 2024
Il weekend di Atreju e il rilancio del Centrodestra sulla Manovra con il settore occupazione riportano in carreggiata Fratelli d’Italia dopo settimane di cali consecutivi nei sondaggi politici elettorali di fine 2024: nei consueti dati in arrivo con Swg per TgLa7 il lunedì sera, emerge un “boost” positivo per il partito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in grado di recuperare ben lo 0,5% in 7 giorni e ridistanziare di 7 lunghezze il margine sui rivali diretti del Partito Democratico.
Osservando da vicino i sondaggi politici pubblicati il 16 dicembre 2024 emerge chiara una generale crescita positiva di quasi tutto il Centrodestra nella settimana che porterà alla sentenza sul caso Open Arms per Matteo Salvini (venerdì prossimo nell’aula bunker di Palermo, ndr): a parte appunto la Lega che registra un lieve calo, da Meloni a Tajani (ma anche la tenuta di Lupi nelle retrovie) segna un confronto di consenso maggiore per la coalizione al Governo rispetto ad un “campo largo” che appare molto più fermo e “spento” rispetto ai sondaggi politici di novembre.
Nella top five dei partiti politici in questo momento, le intenzioni di voto Swg vedono FdI recuperare fino al 29,3% mentre il Pd di Elly Schlein cala ancora e non va oltre il 22,2% su scala nazionale: al terzo posto il M5s di Conte non vive il suo momento migliore e registra un ulteriore calo dello 0,3% rispetto ai sondaggi politici per La7 dello scorso 9 dicembre 2024. I 5Stelle all’11,2% vedono avvicinarsi ancora di più Forza Italia di Tajani al 9,4% (surplus dello 0,2% per gli azzurri), mentre la Lega di Salvini scende all’8,4% perdendo lo 0,3% i consensi rispetto alla scorsa settimana.
AVS TIENE, IL TERZO POLO NO: COSA DICONO GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
A completare i sondaggi politici raccolti da Swg tra l’11 e il 16 dicembre 2024 resta ancora in “alta classifica” l’Alleanza Verdi-Sinistra di Fratoianni e Bonelli, unico elemento del “campo largo” che non cala nei consensi questa settimana: il 6,9% di AVS tiene ancora nettamente a distanza tutti i rivali-nemici dell’ex Terzo Polo, da Calenda a Renzi fino alla lista di Magi e Bonino..
Azione questa settimana non va oltre il 3,1%, con Italia Viva ormai ferma sul 2,5% da mesi, infine PiùEuropa (2%) che nell’area centrista è forse la lista più “accettata” da Conte e Fratoianni per poter allargare il campo progressista anti-Meloni. Chiudono i sondaggi politici Swg Noi Moderati di Lupi all’1,1% e la lista di Cateno De Luca all’15 netto: resta sempre molto alto il dato su indecisi e astenuti, di fatto un cittadino su 3 intervistato nei sondaggi ad oggi non si presenterebbe alle urne.
MIGRANTI, FLUSSI E ONG: IL 41% VUOLE CONTRASTARE IMMIGRAZIONE IRREGOLARE
A chiudere del tutto i sondaggi politici Swg ci pensano le due domande poste agli elettori sul fronte immigrazione, tanto per la questione sempre molto delicata dei flussi quanto per l’annoso braccio di erro tra ong “progressiste” e Governo “conservatore”, il tutto pochi giorni dopo il ritrovamento dell’unica superstite, una bimba di 11 anni, nel naufragio al largo di Lampedusa. Se il 57% è nettamente convinto che si debbano favorire e agevolare i ricongiungimenti familiari degli immigrati regolari che lavorano nel nostro Paese (48% per l’elettorato di Centrodestra, 79% per il Centrosinistra), solo il 12% punterebbe al disincentivare tale ricomposizione familiare, il 17% consiglia allo Stato di non fare nulla in merito.
Più interessante ancora il dato dei sondaggi politici Swg sulle ong che operano nel Mediterraneo: il 38% dice di volerle sostenere (21% maggioranza, 70% opposizione), con nello specifico un 22% di elettori che ritiene tali associazioni utili per fare un lavoro che lo Stato dovrebbe svolgere, mentre il 16% consiglia di incentivare solo le ong più affidabili. Vi è però anche un ampio 41% di elettori intervistati che punta a limitare l’attività in mare dato che la loro presenza “incentiva” l’arrivo di migranti irregolari (21%) o vietarle del tutto con la posizione della Lega sui “porti chiusi” (20%).