I SONDAGGI POLITICI SWG SPINGONO IL PD (MA NON IL “CAMPO LARGO”: CALO CENTRODESTRA
Rispetto ad una settimana fa il “trend” è ora tutto a vantaggio di Elly Schlein e del Partito Democratico, anche se i sondaggi politici appena pubblicati da Swg per TgLa7 certificano un andamento a due velocità per il “campo largo progressista” dove sono solo i Dem a guadagnare e tutti gli altri a “guardare”. Dall’altra parte, il Centrodestra tra sconfitte alle ultime due Regionali, tensioni per la Manovra di Bilancio (con il vertice del Governo Meloni resosi necessario nel weekend per appianare le divergenze) e scontri continui tra piazze, sindacati e magistrati, non sta aumentando i consensi e li mantiene in lieve calo rispetto ad ottobre.
Osservando più da vicino i sondaggi politici raccolti tra il 20 e il 25 novembre 2024 da Swg, Fratelli d’Italia in primis accusa il colpo dopo il ko in Emilia Romagna e in Umbria: Meloni con FdI cala al 29,4%, perdendo lo 0,2% in 7 giorni, ma è soprattutto il +0,5% dei rivali diretti a suonare un iniziale (e ancora minimo) campanello d’allarme. Il Pd di Schelin sfrutta l’effetto “Bologna” di De Pascale e sale al 22,6% segnando la migliore crescita degli ultimi mesi in casa Dem: i 7 punti di distanza a livello nazionale dai meloniani restano comunque un’enormità, specie perché il resto del “campo largo progressista” è tutto fuorché in un buon momento di “feeling” con i consensi elettorali.
AUTONOMIA, I SONDAGGI POLITICI DEMOS COL 60% CONTRARIO ALLA RIFORMA
Il M5s di Giuseppe Conte vive la tormentata fase di “transizione” dopo 17 anni di presenza di Beppe Grillo: i sondaggi politici non sono neanche tremendi – stabili all’11,2%, così ormai da mesi nonostante le ripetute sconfitte alle Elezioni Regionali – ma dopo i risultati della Costituente 5Stelle di domenica che incoronavano leader Conte con aperture sul “campo largo” e vincolo eliminato sui mandati, ecco la doccia fredda del ricorso presentato dal Garante sfiduciato. Conte ha già spiegato che l’attacco di Grillo è pretestuoso ma è costretto comunque a far rifare il voto online, con il rischio di un “loop” difficilmente stoppabile nel breve termine.
Proseguendo i sondaggi politici Swg nell’area di Centrosinistra, in calo risulta anche l’Alleanza Verdi-Sinistra, l’altra “gamba progressista” per Schlein nella costruzione del “campo largo”: 6,8% per Bonelli e Fratoianni, in calo ulteriore dopo gli ottimi risultati delle Europee e delle Regionali. Per l’area centrista invece permane il veto imposto da Conte e AVS nell’imbarcare a bordo i vari Renzi, Calenda e Magi, con i sondaggi politici che danno in parte ragione allo scetticismo che permane nella sinistra contro l’ex Terzo Polo: Azione ad oggi vale il 2,7%, Italia Viva il 2,6% e PiùEuropa l’1,9%. È pur vero però che assieme il “centrismo” potrebbe colmare il gap di distanza dal Centrodestra per Schlein & Co., da qui il tematico del Pd di voler tenere più aperta possibile la coalizione senza però finora ben riuscirci. Chiudendo le intenzioni di voto in casa Centrodestra, cala la Lega all’8,7% dopo un periodo di crescita costante, mentre Forza Italia resta davanti di poco all’8,9% (con Noi Moderati che apre la settimana con un 1,1% di stabilità per Lupi). Ad aggiungere tensione nel Centrodestra si è inserita poi la sentenza (anticipata) dalla Consulta sull’Autonomia differenziata, bocciando alcune parti della riforma approvata dal Parlamento: secondo i sondaggi politici condotti da Demos per “La Repubblica” l’elettorato non sembra trovare ancora pieno consenso nella legge sull’Autonomia, tanto che il 60% esprime contrarietà ai contenuti, mentre il 35% è positivo e favorevole (5% non sa o non vuole rispondere).