LAB21.01 AGGIORNA I SONDAGGI POLITICI, MA IL RISULTATO RESTA UGUALE: CENTRODESTRA VOLA VERSO IL 50%, CRESCONO TUTTI I PARTITI
Non che solitamente i sondaggi politici cambino radicalmente da una settimana con l’altra, ma a stupire nelle ultime intenzioni di voto prodotte da Lab21.01 per “Affari Italiani” è la continua stabilità della maggioranza di Governo: da mesi ormai, al netto delle mini-crisi interne, il valore del Centrodestra è proiettato tra il 47 e il 50% dei consensi, con i rivali del “campo largo” che faticano a riunirsi, figuriamoci a competere sui medesimi consensi. Continua così il “periodo d’oro” per la leader Giorgia Meloni che trascina il suo partito – sempre più “identificato” con la Premier – oltre il 30% delle preferenze: crescono poi anche Salvini e Tajani, allontanando le polemiche delle opposizioni rispettivamente sul caos trasporti e sulla nomina dei giudici della Consulta.
Osservando più da vicino i numeri dei sondaggi politici raccolti tra il 10 e il 12 gennaio 2025, FdI con l’effetto Meloni (con i successi in politica estera e l’appeasement a Palazzo Chigi) resta stabile al 30,4%, con la Lega di Salvini che cresce fino all’8,8% e con Forza Italia di Tajani che rimane appena un attimo dietro all’8’,6%. Unica lista in lieve calo questa settimana è Noi Moderati di Lupi, scesa alo 0,6% e perenne quarta orza di un Centrodestra però sempre più in rampa di lancio: i sondaggi politici di Affari Italiani certificano infatti un 48,4% di preferenze complessive per la coalizione che ancora dopo oltre due anni di Governo rimane in testa ai consensi nazionali dell’elettorato.
CAMPO LARGO A VELOCITÀ RIDOTTA: PD “LUMACA”, CALA AVS. SUI CENTRISTI INVECE…
Saltando invece sulla sponda opposta, i sondaggi politici di Lab21.01 in merito all’andamento del “campo largo progressista” registrano un ulteriore calo, o meglio un andamento a velocità molto ridotte: al netto di una coalizione ancora tutt’altro che “unita” al proprio interno, con i sempiterni dilemmi di Conte in merito all’alleanza da tenere o meno con i rivali del Partito Democratico. I sondaggi politici raccolti questa settimana, i secondi del 2025, danno il Pd di Schlein ancora in ritardo con il 21,1%, con uno 0,1% perso dai Dem e guadagnato dal Movimento 5Stelle, che però resta ancora al 10,5% su scala nazionale.
Cala dopo un periodo di sostanzialmente stabilità l’AVS di Fratoianni e Bonelli, scesi al 5,9% ma pur sempre terza forza integrante del “campo largo” sempre più spostato a sinistra: l’ala centrista è in difficoltà, sia quella interna al Pd (che scalpita per avere più peso interno al Nazareno, da qui il progetto di Comunità Democratica con Prodi e Ruffini) che l’area ex Terzo Polo che ancora resta tagliata fuori dal “campo largo” per il veto di M5s e AVS. I sondaggi politici del 12 gennaio 2025 danno infatti Azione di Calenda in lievissima risalita al 3,3%, Italia Viva di Renzi al 2,6% e PiùEuropa di Magi non oltre il 2,3%.