IL CALO DI PD E FDI, LA TENUTA DI LEGA E M5S, LO STALLO DEL TERZO POLO: ECCO I NUOVI SONDAGGI POLITICI DI EMG
Sebbene i rispettivi partiti di Giorgia Meloni e Elly Schlein vengano dati in calo nei sondaggi politici di Emg per “Agorà”, il trend osservato sulle due principali leader del Paese è decisamente diverso: Fratelli d’Italia nonostante il calo rispetto alle intenzioni di voto del 31 gennaio 2025 resta comunque ad un altissimo ancora 30,6% nei consensi nazionali, mentre il Pd scivola fino al 24% rimanendo così ben 6 punti percentuali di distanza dalla Presidente del Consiglio.
In questo febbraio ricco di polemiche e di casi politici intricati tra giustizia, immigrazione e scenari esteri, il Governo Meloni riesce comunque a tenere “botta” anche nei nuovi sondaggi politici raccolti da Emg il 7 febbraio 2025: detto di FdI e del calo che non impensierisce Meloni, gli alleati a Palazzo Chigi mantengono consensi importanti sia per quanto riguarda la Lega e sia per Forza Italia. Salvini con il Carroccio scende fino all’8,9%, mentre compie un balzo in avanti il partito di Antonio Tajani, recuperando lo 0,4% in neanche una settimana e fissandosi all’8,6%. Prosegue infine il buon trend nel 2025 per il partito di Maurizio Lupi, Noi Moderati, dato ancora ad un 1,4% su scala nazionale: cambiando invece “sponda politica”, nel campo largo progressista si assiste alla sostanziale tenuta del M5s, allo stallo dei centristi e all’immobilismo di Alleanza Verdi-Sinistra. Chiudendo infatti i sondaggi politici Emg troviamo Conte all’1,3%, l’AVS al 6% e gli ex del Terzo Polo che seguono il 2,7%, 2,2% e 1,8%, rispettivamente suddivisi tra Renzi, Calenda e Magi.
ALBANIA E DAZI TRUMP: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI DELL’ISTITUTO PIEPOLI
Uscendo per un attimo dall’alveo “canonico” dei partiti, i sondaggi politici raccolti dall’Istituto Piepoli tra il 3 e il 5 febbraio hanno provato a sondare il terreno nell’elettorato in merito a due dei principali avvenimenti della scorsa settimana. Uno di politica estera (ma con ripercussioni sulla nostra economia) e uno più strettamente legato all’azione del Governo Meloni: ebbene, secondo i risultati dei sondaggi politici Piepoli, vi è un 68% di elettori intervistati che si dice preoccupato per i dazi che l’America di Trump potrebbe imporre contro i prodotti dell’Unione Europea.
Nella guerra commerciale sui dazi inaugurata dalla Casa Bianca il potenziale scontro a distanza tra Bruxelles e Washington potrebbe avere ripercussioni anche molto nefaste per l’economia globale europea: di questo 68% di preoccupati, il 56% si dice elettore di Centrodestra mentre sale all’82% per l’elettorato di Centrosinistra. Negli scorsi giorni, infine, il terzo stop imposto dai giudici contro l’invio di migranti nei centri in Albania ha fatto nuovamente scattare lo scontro a distanza tra Governo e parte della magistratura: il 53% di intervistati nei sondaggi politici Piepoli si dice contrario per antonomasia all’idea di trasferire rifugiati in Albania, mentre nella fetta di favorevoli – il 32% degli intervistati – si distingue un elettorato di Centrodestra per il 61%, valore che crolla al 13% per il Centrosinistra e al 22% per l’elettorato M5s.