I “PRIMI” SONDAGGI POLITICI DEL 2025 CON LAB21.01: CENTRODESTRA STABILE AL 48%, LA SPINTA DI MELONI E IL SORPASSO MANTENUTO DELLA LEGA SU FI
Non lo sono materialmente in quanto le interviste risalgono alla Vigilia di Natale, ma i sondaggi politici di Lab21.01 rappresentano la prima analisi demoscopica del 2025 per la nostra rassegna quotidiana: le intenzioni di voto raccolte come sempre per il quotidiano online “Affari Italiani” confermano tutti i trend di fine 2024, con in più un’ulteriore spinta particolare per Fratelli d’Italia in concomitanza con la Manovra di Bilancio superata senza particolari ostacoli finali in Parlamento.
Considerando i sondaggi politici in casa Centrodestra, il complessivo 47,9% conferma una stabilità generale della coalizione di Governo lungo l’intero arco dell’anno profondamente elettorale che è stato il 2024: a contribuire maggiormente al consenso nel Centrodestra, per il terzo anno di fila, è il partito di Giorgia Meloni. FdI nei sondaggi politici di questo inizio 2025 sale al 30,2% compiendo il massimo vantaggio sulla rivale Elly Schlein (+9%). La Lega di Salvini, dopo l’assoluzione del suo leader nel processo Open Arms, resta ancorata al 9% rimanendo così davanti a Forza Italia, sebbene distanziati solo di uno 0,3% di consensi. Ad oggi infatti il Carroccio vale l’8,7% su scala nazionale, la compagine del vicepremier Antonio Tajani invece resta all’8,4%: chiude i sondaggi politici per il Governo Meloni la quarta forza della maggioranza, Noi Moderati di Maurizio Lupi stabili allo 0,6%.
IL “CAMPO REBUS”: I SONDAGGI POLITICI A SINISTRA, CON IL PD SOTTO IL 22% E LA CRISI M5S CHE PERMANE
Se in casa Centrodestra l’inizio del nuovo anno anno fa guardare con relativa speranza anche i prossimi mesi di riforme e battaglie politiche, in casa Centrosinistra il “rebus” rimane sulla coalizione e il tipo di composizione che avrà dal 2025 in avanti. Osservando ancora i sondaggi politici di “Lab21.01”, il “campo largo progressista” al momento – se si mantenessero assieme Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli – non andrebbe oltre il 38%.
Da qui anche il “progetto” in rampa di lancio dei cattolici dem (da Prodi a Delrio fino a Ruffini) nella “Comunità Democratica” per provare a convincere la sinistra italiana che per battere il Governo Meloni serve tendere più al centro che non alle ali radicali-progressiste. I sondaggi politici di questo inizio 2025 danno infatti il Pd di Schlein ancora sotto il 22%, mentre permane la crisi interna del Movimento 5Stelle, con una crescita lenta per l’Alleanza Verdi-Sinistra: le intenzioni di voto vedono il 21,3% in casa dem, il 10,2% per il M5s di Conte e il 6,1% dell’AVS, per un totale di 37,6% del “campo largo” ancora nettamente a meno 10 dalla compagine di Governo. Chiudono i sondaggi politici per “Affari Italiani” i partiti al momento fuori dal “campo largo” per la volontà di veto espressa da Conte e Fratoianni: Azione di Calenda al 3,1%, Renzi con Italia Viva non oltre il 2,7%, PiùEuropa al 2,1%, Sud Chiama nord all’1,6%.