I sondaggi politici di queste settimane sono incentrati sulla situazione in Ucraina e arrivano degli interessanti aggiornamenti dalle rilevazioni di Termometro Politico. La maggioranza degli italiani è contraria all’invio di armi all’Ucraina, il 56,1% per la precisione. Il 42,2% invece è favorevole: il 21,8% molto, il 20,4% abbastanza. Il restante 1,7% ha preferito non rispondere al quesito.
I sondaggi politici di TP hanno poi analizzato il ruolo di Mario Draghi in questa fase della crisi tra Russia e Ucraina. Per più di un italiano su due il premier non è protagonista: per il 52,4%, infatti, non ha un ruolo, è lasciato ai margini dalle maggiori potenze. Per il 31,1% Draghi sta giocando un ruolo da protagonista in parte, meno di quanto accada sui temi economici. Per il 14,4%, invece, l’Italia è maggiormente al centro della scena grazie all’ex presidente della Bce. Il restante 2,1% ha preferito non rispondere.
SONDAGGI POLITICI: LE INTENZIONI DI VOTO
Le novità dei sondaggi politici di Tp riguardano anche le intenzioni di voto degli italiani. In vetta alla classifica troviamo Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni è in calo e si attesta al 21,2%. Giù anche il Partito Democratico: i dem di Enrico Letta sono quotati al 20,9%. Rialza la testa la Lega di Matteo Salvini: il Carroccio si porta al 18,4%. Bene anche il Movimento 5 Stelle: i grillini sono al 13,2%. Stabile Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi si attestano al 7,7%. La federazione Azione/+Europa è al 4,3%, mentre Sinistra Italiana è al 3,3%. Italia Viva di Matteo Renzi è quotata al 2,7%, mentre in fondo alla classifica troviamo Italexit al 2,3%, Verdi all’1,7% e Partito Comunista all’1%. Infine, i sondaggi politici sulla fiducia nei confronti di Mario Draghi: il gradimento si attesta al 45,5%, in calo rispetto alla precedente rilevazione. Il 53,9%, invece, non ha fiducia nel primo ministro.