Cosa ne pensano gli italiani della guerra in Ucraina e dei suoi ultimi sviluppi? A questa domanda hanno provato a rispondere i sondaggi politici di Demos per Repubblica. C’è qualche variazione da segnalare rispetto agli ultimi mesi, a partire dal sentiment sulle sanzioni contro la Russia: per il 63 per cento vanno infatti mantenute, il 3 per cento in più rispetto alla precedente rilevazione. In calo, invece, il sostegno all’invio di aiuti militari all’Ucraina: dal 50 al 49 per cento.
Passiamo adesso ai sondaggi su Vladimir Putin: per più di sei italiani su dieci – il 62 per cento per la precisione – il presidente russo è più debole dopo lo stop e gli arretramenti cui il suo esercito è stato costretto. Inoltre, gli scontri con la Wagner hanno minato la sua immagine. Solo per il 13 per cento è più forte, mentre per il 22 per cento è forte allo stesso modo.
Sondaggi politici, i dati sul salario minimo
Andiamo a scoprire adesso il giudizio degli italiani sul salario minimo grazie ai sondaggi di Noto per Repubblica. Ebbene: il 64 per cento è favorevole alla soglia minima di 9 euro l’ora decisa per legge, il 14 per cento è contrario mentre il restante 22 per cento ha preferito non rispondere. La percentuale di favorevoli sale al 92 per cento tra gli elettori del Partito Democratico, all’84 per cento tra quelli Movimento 5 Stelle e al 95 per cento tra quelli Verdi/Sinistra. Ma non è tutto. Secondo gli italiani, il salario minimo dovrebbe essere più alto, mediamente di 10,3 euro. Se il 5 per cento lo proporrebbe tra i 7 e gli 8 euro l’ora, il 63 per cento lo vorrebbe più elevato di 9 euro. Solo per il 22 per cento si tratta della cifra giusta.