Cosa ha rappresentato Silvio Berlusconi per gli italiani? A questa domanda hanno provato a rispondere i sondaggi politici firmati da Ipsos per Di Martedì. L’istituto ha chiesto agli italiani che tipo di ricordo manterrà del Cavaliere e le risposte sono chiare: più di un italiano su due conserverà stima. Per la precisione, il 55 per cento manterrà un ricordo positivo, mentre il 38 per cento conserverà un ricordo negativo. Il restante 7 per cento ha preferito non rispondere al quesito.
I dati disvelati nel corso della puntata di Di Martedì sono stati accompagnati dal commento del sondaggista Nando Pagnoncelli: “Dati molto distanti rispetto a quelli a cui eravamo abituati, ha sempre polarizzato le opinioni. Un po’ l’emotività e un po’ il fatto che negli ultimi anni è stato meno al centro dell’arena politica hanno attenuato i giudizi critici”.
I sondaggi politici su Silvio Berlusconi
I sondaggi politici di Ipsos hanno poi fatto il punto della situazione sulle considerazioni degli italiani sul lavoro svolto da Berlusconi. Per la maggioranza degli intervistati, il 47%, il Paese si è modernizzato grazie al Cavaliere, mentre per il 35 per cento ha iniziato il suo declino. Il restante 18 per cento ha preferito non rispondere al quesito. Così Pagnoncelli: “Analizzando i diversi segmenti, c’è una forte trasversalità delle opinioni positive nei confronti di Berlusconi, con picchi più elevati tre ceti imprenditoriali e autonomi ma anche tra casalinghe e pensionati. I più giovani e che hanno conosciuto meno Berlusconi esprimono un giudizio meno positivo”. Poi dal punto di vista politico: “Tra gli elettori di sinistra c’è un atteggiamento molto meno critico rispetto a quando Berlusconi era in un contesto bipolare e avevamo i berlusconiani e gli anti-berlusconiani”. La terza domanda chiama in causa l’eredità dell’ex primo ministro: per il 39 per cento la destra attuale c’entra ben poco con la destra liberale berlusconiana, mentre per un altro 39 per cento la destra attuale è la naturale erede del Cav. Il 22 per cento non indica.