I SONDAGGI POLITICI DOPO LO SCONTRO BERLUSCONI-MELONI: CROLLA FI, BALZO PER FDI E LEGA
Nella giornata del possibile “disgelo” in casa Centrodestra con l’incontro previsto tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni presso la sede FdI, i sondaggi politici si concentrano proprio sullo scontro tra i due leader nei giorni dell’elezione dei Presidenti del Parlamento. Dal totoministri alle emergenze del prossimo Governo, l’Italia attende il nuovo esecutivo e tanto nella maggioranza quanto nelle opposizione le situazioni sono tutt’altro che “serene”. I sondaggi politici diffusi da Lab21.01 per “Affari Italiani” mostrano le intenzioni di voto raccolte lo scorso 15 ottobre, dunque dopo lo scontro consumatosi in Senato tra il leader di FdI e Forza Italia: ebbene, la “reazione” dell’elettorato fa ben comprendere come le richieste di Silvio Berlusconi non siano state ben accolte dagli elettori di Centrodestra.
Fratelli d’Italia guadagna infatti lo 0,5% rispetto ad inizio ottobre salendo al 271,2% di consenso nazionale: i sondaggi politici Lab21.01 vedono poi una buona risalita della Lega all’8,9% (+0,3%) staccando ora nettamente Forza Italia crollata dello 0.9% in meno rispetto alle intenzioni di voto di fine settembre. Berlusconi cala al 7,4%, ormai stabilmente superato dal Terzo Polo di Renzi-Calenda che guadagna invece fino all’8,3%. Casa Centrosinistra, la situazione non va certo meglio, anzi: il Pd crolla al 17,6%, ormai tallonato stabilmente dal M5s di Conte che recupera fino a, 17,4% su scala nazionale. Verdi-Sinistra al 3,9%, PiùEuropa al 2,8%, Impegno Civico-Di Maio allo 0,3% e ItalExit all’1,9% sono i restanti partiti in “classifica” nei sondaggi politici appena raccolti. Il totale delle coalizioni vede ancora un abisso tra il 44,2% del Centrodestra e il 24,8% dell’alleanza progressista.
BERLUSCONI-MELONI E IL FUTURO DEL GOVERNO: I SONDAGGI POLITICI G.D.C.
Secondo i sondaggi politici diffusi da G.D.C. dopo le interviste del 16 ottobre, lo scontro acceso nel Centrodestra tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni non pregiudicherà la partenza del nuovo Governo (specie dopo l’incontro di oggi dove lo strappo dovrebbe essere ricucito, ndr), ma non rappresenta certo il miglior biglietto da visita per un nuovo esecutivo in rampa di lancio in un momento così delicato per il Paese. Davanti alle ipotesi circolate in alcuni parlamentari di Forza Italia per un appoggio esterno al Governo Meloni, la risposta dell’elettorato è netta: l’11,3% ritiene che l’asse Salvini-Meloni possa fare a meno di Berlusconi mentre l’81,5% è convinto che Forza Italia non debba “strappare” nonostante i dissidi sul totoministri.
L’83,5% dei rispondenti ai sondaggi politici G.D.C. consiglia alla Premier in pectore di ricucire lo strappo con FI e formare un Governo di Centrodestra come emerso dal voto degli italiani alle Elezioni Politiche 2022: solo il 2,6% considera giusto sostituire Forza Italia con un accordo tra Lega-FdI e il Terzo Polo mentre da ultimo il 6,8% degli elettori considera buona idea un appoggio esterno di Berlusconi al prossimo Governo Meloni. I sondaggi G.D.C. hanno poi provato a tastare il polso del campo opposto, chiedendo conto dell’appello di Enrico Letta per comporre una opposizione unitaria al Governo di Centrodestra: ebbene, il 57% si dice favorevole all’accordo tra Pd-M5s-Terzo Polo per contrastare il Governo Meloni, mentre il 43% ritiene che non debba esserci una “mischia” del genere nell’opposizione dei prossimi 5 anni.