SONDAGGI POLITICI QUORUM-YOUTREND, LE INTENZIONI DI VOTO DOPO LA MORTE DI BERLUSCONI

La morte di Silvio Berlusconi non poteva che avere un effetto imponente sul consenso dei partiti, specie nell’alveo di quel Centrodestra che deve proprio al Cavaliere la nascita nell’ormai lontano 1994: i sondaggi politici condotti da Quorum-YouTrend per SkyTG24nelle 48 ore successive alla morte dell’ex Premier vedono inevitabilmente un’ondata di “emotività” che proietta Forza Italia al massimo picco degli ultimi 3 anni, sfiorando il 10% e superando di getto la Lega di Matteo Salvini.



Le intenzioni di voto puntano a far salire il consenso per il Governo Meloni – 43%, un +2% rispetto alla scorsa settimana – anche se calano nello specifico sia FdI che il Carroccio: Fratelli d’Italia cala al 28% perdendo un 1,7% di elettori evidentemente di “origine” forzista, trascinati dall’eco nazionale del lutto e del ricordo di Berlusconi. La Lega cala dello 0,3% fino al 7,2% mentre Forza Italia guadagna il 2,9% in poche ore e finisce al 9,6% su scala nazionale: non ne approfittano affatto né il Pd di Elly Schlein – ancora in crisi dopo l’ultima bagarre sulla manifestazione di Conte e Grillo – né il Movimento 5Stelle, rispettivamente in calo al 29,7% (-0,3%) e 15,9%. Chiudono le intenzioni di voto dei sondaggi politici per Sky l’Alleanza Verdi-Sinistra al 3,6%, Azione di Calenda al 2,9%, Italia Viva di Renzi al 2,1%, PiùEuropa all’1,9%, Per l’Italia Paragone 1,6% e Noi Moderati di Lupi all’1,2%. Questa settimana cala l’astensione e l’incertezza in vista di eventuali Elezioni, con gli elettori intervistati che danno la propria intenzione di voto al 41,9%.



BERLUSCONI, FORZA ITALIA E L’EREDITÀ POLITICA: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Non potevano che essere questi sondaggi politici realizzati da YouTrend-Quorum l’indomani della morte di Silvio Berlusconi un focus generalizzato su cosa è stato per la politica il “ciclone” in arrivo da Forza Italia: tante le domande sul lascito e il giudizio complessivo sulla figura, di fatto comunque positiva per la popolazione intervistata. Il 57% dà infatti un giudizio complessivo positivo su Berlusconi, anche se le citazioni più favorevoli arrivano sul Cav imprenditore (83%) molto più che sul politico (48%).



Più interessante il tema dell’eredità politica per quello che da oltre 40 anni rappresentava un unicum della politica italiana: secondo il 30% degli elettori intervistati il vero erede di Berlusconi sarebbe la Premier Giorgia Meloni, il 12% pensa ad Antonio Tajani, il 9% il figlio Pier Silvio, il 7% la figlia Marina, il 4% Matteo Salvini o Matteo Renzi, il 2% Calenda, l’1% sceglie Ronzulli o Carfagna: ben il 13% ritiene che nessuno di questi nomi può davvero essere il vero erede del Cav. Diverso il dato sull’elettorato di Forza Italia: qui il 24% punta a Meloni come nuovo vero leader in grado di ereditare il testimone di Berlusconi, il 20% va forte su Pier Silvio, seguito da Tajani e Calenda (11%), Marina Berlusconi (9%), Salvini (5%), Renzi (4%).