Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei sondaggi politici e, dopo aver analizzato le intenzioni di voto, soffermiamo la nostra attenzione sulla fiducia nelle istituzioni del Paese grazie alle rilevazioni di Ipsos per Di Martedì. Il 34% degli italiani ha dichiarato di avere un’opinione positiva della Chiesa cattolica, mentre il 58% un’opinione negativa. Brutte notizie per l’Ue, consenso in discesa esponenziale: solo il 27% ha espresso gradimento, il 65% non ha alcun tipo di fiducia. Discorso simile per banche (24% opinione positiva, 69% negativa) e partiti politici (16% opinione positiva e 79% negativa).



L’istituto di Nando Pagnoncelli ha poi chiesto agli intervistati qual è, a loro avviso, il problema più grave dell’Italia. Quasi otto italiani su dieci (78%) hanno citato l’occupazione e l’economia: percentuale altissima se paragonata alle altre citate dal sondaggio. Il 41% ha citato il welfare, mentre il 35% il funzionamento delle istituzioni. In quarta posizione l’emergenza coronavirus, al 34%. Segnaliamo infine l’immigrazione (14%), sicurezza (13%), ambiente (8%) e mobilità (1%). (Aggiornamento di MB)



SONDAGGI POLITICI: LEGA GUADAGNA LO 0,7%, CROLLA RENZI

Nella settimana che segue le forti divisioni nel Governo su diversi punti in agenda (Bonafede, processo Salvini, Decreto Imprese), si osserva una netta inversione di tendenza nei sondaggi politici Ixé espressi come ogni martedì sera a CartaBianca su Rai 3. La Lega torna a guadagna e lo fa con un poderoso +0,7% mentre gli stessi voti vengono invece persi dal Partito Democratico che torna indietro al 20,9% dopo l’ottima risalita delle ultime settimane: Salvini recupera spazio e consenso (anche per la perdita momentanea di voti della Meloni, scesa al 14,3% con -0,4% in 7 giorni) e porta la Lega al 25,3% su base nazionale. Bene anche Forza Italia che guadagna lo 0,2% e ritorna al 7,4%, mentre il Movimento 5 Stelle risulta questa settimana l’unico partito in “forma” del Governo Conte. Per Crimi, Bonafede e Di Maio la risalita vede un +0,3% che li proietta al 17,5% distanziandoli di nuovo da Fratelli d’Italia. Chi invece non solo non guadagna ma registra il peggior dato dall’autunno ad oggi è Matteo Renzi con Italia Viva crollata all’1,5% (-0,6%): la strategia di “tensione” nel Governo non sta pagando e i renziani continuano ad oscillare tra il 5% massimo e con oggi l’1,5% minimo nei sondaggi politici elettorali.



SONDAGGI IXÈ (26 MAGGIO): FIDUCIA LEADER

A chiudere le intenzioni di voto Ixé nei sondaggi politici del 26 maggio troviamo la Sinistra di Speranza e Fratoianni scesa fino al 2,4%, Europa Verde al 2,4%, Azione Calenda all’1,5%, +Europa all’1,6% e gli indecisi-astenuti che non aumentano ancora finendo al 41,2% degli intervistati da Ixé. Interessante è invece il secondo sondaggio della settimana in cui vengono registrati gli umori attorno ai principali leader politici che hanno segnato l’emergenza coronavirus negli ultimi mesi: ebbene, dietro allo stabile Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al 59%, troviamo un sempre più in corsa Luca Zaia al 51%. Il Governatore del Veneto non solo distanzia ancora di più rispetto alla scorsa settimana la leader di FdI Giorgia Meloni (in calo al 33%) ma rifila ben 21 punti percentuali di distanza al suo stesso segretario di partito, Matteo Salvini, seppur in crescita al 30%. Concludono la classifica dei leader Luigi Di Maio al 27%, Nicola Zingaretti in calo al 25%, Silvio Berlusconi in aumento al 22% e lo stabile Matteo Renzi al 10% del totale.