LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI EMG: CALO MELONI E PD, BENE LEGA E RENZI
Anno nuovo prime novità anche sul fronte dei sondaggi politici: dopo mesi di crescita costante, viene rilevato dai sondaggi politici realizzati da Emg Acqua per “Agorà” come il partito di Giorgia Meloni perda qualche punto di consenso a livello nazionale. Non ne approfittano però né il M5s né tantomeno il Pd che perde più o meno lo stesso “bottino” di Fratelli d’Italia, con la sostanziale differenza di trovarsi comunque a 12 punti di distacco dalle preferenze di FdI. Numeri alla mano, i sondaggi politici presentati da Fabrizio Masia ad “Agorà” lo scorso 3 gennaio vedono Meloni ancora come primo partito in larga maggioranza nel Paese: 28,8% il consenso (-0,4% rispetto agli stessi sondaggi del 19 dicembre) con un vantaggio ancora molto ampio sul Movimento 5Stelle di Giuseppe Conte al 17,3% (stabile) e sul Partito Democratico che si avvia ormai alle Primarie, 16,5% per i Dem (-0,3%).
Molto bene invece i tre partiti che immediatamente seguono nel “borsino” nazionale i tre movimenti di testa: Lega, Terzo Polo e Forza Italia guadagnano tutti lo 0,4% in meno di un mese confermandosi in trend positivo dopo i tentennamenti di fine 2022. Il Carroccio di Salvini risale fino al 9,3%, mentre il tandem Calenda-Renzi insegue al 7,9%, mantenendo vantaggio risicato sul partito di Silvio Berlusconi (al 7,1% in ripresa dopo la crisi pre e post Elezioni). Chiudono le intenzioni di voto dei sondaggi politici Emg l’alleanza Verdi-Sinistra al 3,3%, PiùEuropa di Bonino al 2,2% assieme a ItalExit di Paragone, Unione Popolare con De Magistris all’1,8% e Noi Moderati di Lupi all’1,5%.
SONDAGGI POLITICI ELEZIONI LOMBARDIA 2023: SI ALLARGA LA ‘FORBICE’ PER FONTANA
Dai sondaggi nazionali a quelli proiettati alla prossima importante scadenza elettorale in Italia, ovvero le Elezioni Regionali in Lombardia (assieme a quelle del Lazio) il prossimo 12-13 febbraio 2023. I sondaggi politici condotti da Ipsos tra il 27 dicembre e il 3 gennaio mostrano un vantaggio che si consolida per il Centrodestra di Attilio Fontana, nonostante la potenziale ‘trattativa’ in corso alcuni componenti del Comitato del Nord (il gruppo vicino a Umberto Bossi interno alla Lega) e la rappresentante del Terzo Polo, Letizia Moratti. I dati espressi a un mese ormai dalle Regionali vedono in Lombardia davanti ancora il Governatore uscente con il 40,8-46,8% di preferenze come range ipotizzato dalle risposte degli elettori: la “forbice” di vantaggio sul Centrosinistra di Pierfrancesco Majorino si allarga fino al 9,3% visto il 31-36% in quota Pd-M5s-Art1 dell’attuale europarlamentare dem.
Per la candidata di Calenda e Renzi invece la forbice dei sondaggi politici Ipsos sale tra il 17,5% e il 20,5% ma comunque resta al momento fuori dalla contesa: a livello di singole liste in Lombardia, al momento Fratelli di Italia resta il primo partito in regione con il quasi 30% di preferenze, più del doppio della Lega di Fontana-Salvini al 12,3% secondo i sondaggi politici realizzati ad inizio 2023. Forza Italia si ferma al 5,6% per un totale potenziale del Centrodestra del 50,8%. Centrosinistra invece in netta difficoltà sulle liste: Pd non oltre il 17,9%, M5s al 7,9%, Verdi-Sinistra al 4,5% e le civiche che non superano il 5%. Da ultimo, il Terzo Polo a guida Moratti vede l’8,2% per Azione-Italia Viva, 5,9% per la civica vicino alla ex sindaco di Milano, il 4,6% per tutti gli altri gruppi centristi.