Continuiamo il nostro viaggio tra i sondaggi politici e concentriamo la nostra attenzione sull’allarme coronavirus con i dati di EMG Acqua per Agorà. Partiamo dalle regole stabilite dal Governo per contrastare l’emergenza, queste sono state espresse in modo chiaro? Per il 56% sì, mentre per quattro italiani su dieci la risposta è no. Il restante 4% ha preferito non indicare. E cosa temono di più gli italiani nelle prossime settimane? Il 39% ha risposto «l’incognita di un evento mai vissuto», mentre il 33% «le perdite economiche»; il 22% ha risposto «di ammalarsi», mentre il 2% ha ammesso di temere la solitudine. Il restante 4% ha preferito non rispondere. Infine, un sondaggio legato alla sanità:per il 41% dovrebbe rimanere regionale, mentre per il 40% dovrebbe tornare a essere centralizzata. Ben il 19% ha deciso di non rispondere. (Aggiornamento di MB)



SONDAGGI POLITICI: CONSENSI IN CALO PER LE SARDINE

In queste giornate complicate per il nostro Paese, nelle quali l’emergenza Coronavirus la sta inevitabilmente facendo da padrona, l’attenzione verso ad altri argomenti pare venir meno, anche se la politica continua comunque a tenere banco. Secondo i sondaggi condotti da Demos&Pi per il quotidiano “La Repubblica”, i consensi nei confronti delle Sardine sono ormai in netto calo. Innanzitutto, è cresciuta la percentuale di intervistati che non si trova d’accordo con le iniziative da loro varate, tanto che si è passati dal 43% registrato tre mesi fa al 53% di febbraio. Il nucleo dei sostenitori delle Sardine, invece, subisce alcune defezioni, passando in novanta giorni dal 38 al 33%. Ancora non è dato sapersi se sarebbero scese in campo alle prossime elezioni, ma sono comunque diminuiti i voti potenziali nei loro confronti (dal 23 al 21%). Intanto, come annuncia proprio “La Repubblica”, è stato rinviato a data da destinarsi il congresso nazionale del movimento; i vertici delle Sardine “hanno stabilito una nuova organizzazione interna ancora provvisoria, con una struttura di comunicazione dove si discuteranno le decisioni da prendere, una chat nazionale con la presenza del gruppo storico e con la nomina dall’alto di un unico referente per ogni regione, con l’eccezione del Lazio che ne ha due”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



SONDAGGI POLITICI: CALO LEGA, PD AL 21,5%

Da oggi l’Italia è ancora più chiusa e la politica su questo nuovo provvedimento del Governo ha trovato una momentanea ma importante unità: nei risentono ovviamente i sondaggi politici, con i maggiori partiti “anti-Governo” che perdono consenso e terreno rispetto alla scorsa settimana a fronte dei movimenti più “istituzionali” come il Partito Democratico. Nelle ultime intenzioni di voto presentate dall’Agenzia Dire, i sondaggi Tecné provano ad inquadrare la situazione politica all’11 marzo, ovvero qualche ora prima del nuovo Dpcm che impone di fatto la chiusura semi-totale dei negozi e un cambiamento radicale della vita degli italiani per almeno 15 giorni: Lega cala sotto il 20% e perde lo 0,6% attestandosi al 29,6% su scala nazionale. Se Salvini soffre, ne approfitta il Pd che invece risale fino al 21,5% guadagnando lo 0,3% in un settimana: male il Movimento 5 Stelle pur recuperando qualche consenso, ma non oltre il 13,6%. Per questo la Meloni con Fratelli d’Italia si fa sempre più vicino e ad oggi viene valutata al 13,4% su scala nazionale, praticamente a ridosso dei grillini.



SONDAGGI EMG ACQUA (12 MARZO): CORONAVIRUS, IL 53% HA PAURA

La restante parte dei sondaggi politici vede oltre all’ascesa di FdI anche il calo netto di Forza Italia e Italia Viva, i poli più centristi delle rispettive coalizioni contrapposte: Berlusconi cala al 6,8%, Matteo Renzi addirittura scende fino al 3,2% vedendosi avvicinare La Sinistra al 2,5%. Al netto delle intenzioni di voto però, è chiaro come il vero tema per eccellenza dell’attualità si chiama coronavirus con tutti gli annessi degli allarmi e delle emergenze scaturite: nei sondaggi Emg presentati dalla trasmissione Agorà è stato chiesto ai cittadini quanta paura ad oggi abbiano del contagi da Covid-19 ed è il 53% a rispondere affermativamente, mostrando una crescita netta della preoccupazione per la propria ed altrui salute. Il 26% invece non teme il coronavirus, mentre il 21% ancora ad oggi non sa rispondere. Approfondendo “la paura”, i sondaggi di Emg hanno chiesto agli intervistati italiani per quale categoria si teme di più il rischio della malattia: scontata la prima risposta, con il 70% preoccupati per gli anziani, il 13% per se stessi, il 12% per i più piccoli, i bambini.