I SONDAGGI POLITICI TECNÈ, LE INTENZIONI DI VOTO PREMIANO PD E FORZA ITALIA. CALO CONTINUO DI FDI E LEGA

Con l’ormai prossime Elezioni Regionali in Abruzzo previste per domenica, la “volata” tirata da Schlein e Conte al proprio candidato Luciano D’Amico punta dritto a bissare il successo del “campo largo” dopo la Sardegna: i sondaggi politici nazionali danno comunque una netta distanza ancora presente tra Centrodestra a coalizione “progressista allargata”, che tra l’altro in Abruzzo comprende ancor più liste rispetto al ticket Todde-Pd-M5s. Con il candidato anti-destra Luciano D’Amico si presentano infatti Dem, 5Stelle, Azione, Italia Viva, AVS e PiùEuropa: la scommessa è quella di battere nuovamente il Centrodestra anche se a livello generale il calo di FdI e Lega al momento non sembra pregiudicare un vantaggio generale in termini di coalizioni.



Secondo infatti gli ultimi sondaggi politici raccolti da Tecné lo scorso 5 marzo per Quarta Repubblica, Fratelli d’Italia con Meloni conferma un calo importante sotto quota 28% anche se i diretti rivali non sembrano “balzare” pur dopo la vittoria in Sardegna: questo fa ben comprendere come le sfide locali al momento sono un importante segno ma non possono dire tutto delle ben più complesse vicende politiche nazionali. Dietro al 27,7% di FdI, le intenzioni di voto Tecné danno il Pd di Schlein al 20,3% in lieve rialzo, mentre stabile resta il M5s di Conte al 15,9% su scala generale: Forza Italia di Tajani si conferma in un ottimo momento di consensi, superando stabilmente la Lega di Salvini al 7,9% e risultando in crescita nelle ultime settimane. Dietro al Carroccio in calo troviamo infine tutti gli altri partiti sotto quota 5%: da Azione-Calenda al 4% all’Alleanza Verdi-Sinistra sempre attorno al 4%, Renzi con Italia Viva al 3,3%, PiùEuropa al 2,6%. Questa settimana secondo i sondaggi politici Tecné l’astensione con incerti raggiunge quota 43,7%, in lieve calo rispetto alle stesse intenzioni di voto della scorsa settimana (25-26 febbraio).



COALIZIONI, FIDUCIA GOVERNO E PREMIER: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Soffermandosi però ancora sui sondaggi politici Tecné scopriamo come dalle coalizioni ai singoli consensi per il Governo, il Centrodestra è sì in crisi momentanea ma non sembra esserci un grande “scollamento” con gli elettori: in termini di coalizioni, l’esecutivo Meloni – che comprende oltre a FdI anche Lega, FI, Udc e Noi Moderati – resta ancora davanti al Centrosinistra sempre più intenzionato a presentarsi alle prossime Politiche (distanti però ancora 3 anni) in formazione “compatta”.

Ad oggi, i sondaggi dicono che il Centrodestra vale il 45,8% dei consensi tra gli intervistati Tecné, mentre l’unione di Pd, M5s, AVS vale un 40,2%: non vengono calcolati nel campo largo Azione e Italia Viva in quanto – nonostante l’esperimento in Abruzzo – Calenda e Renzi rappresentano un elettorato ancora molto distante sia dal “grillinismo” sia dal “radicalismo dem” del nuovo corso Pd con Elly Schlein. Chiudiamo la nostra rassegna di sondaggi politici osservando gli ultimi dati offerti da Tecné per la fiducia nel Governo e in Palazzo Chigi: l’esecutivo di Centrodestra vale il 40% del consenso mentre la Premier Giorgia Meloni è stimata dal 43,8% degli intervistati.