SONDAGGI POLITICI PRE-ELEZIONI: LE INTENZIONI DI VOTO, FDI SEMPRE PRIMO PARTITO

Acquisiscono sempre maggior valore in questa delicatissima fase del Governo i sondaggi politici nazionali: condotti nel pieno della potenziale crisi di Governo tra M5s e Palazzo Chigi, i dati in arrivo dai principali istituti demoscopici italiani offrono un panorama politico generale molto interessante specie a meno di un anno dalle Elezioni (sempre che un’improvvisa caduta del Governo Draghi non porti al voto anticipato). Fratelli d’Italia resta il primo partito del Paese secondo le ultime rilevazioni dei sondaggi politici del “Termometro Politico” per TrueData: al 23,1% Giorgia Meloni guarda tutti dall’alto in basso, a cominciare dal Pd di Letta (al 22% assieme ad Articolo 1) e dalla Lega dell’alleato Salvini, al 16,3% e stabile dopo settimane di calo consensi.



Al quarto posto, in crollo totale, il M5s: dopo la scissione di Di Maio e con le fibrillazioni dentro/fuori l’esecutivo, Giuseppe Conte non riesce a fermare l’emorragia di consenso in caduta da ormai diversi mesi. Forza Italia resta al 7,7% su base nazionale, davanti ad Azione-+Europa al 4,3% e a Sinistra Italiana-Verdi al 3%. Chiudono le intenzioni di voto del “Termometro” Italia Viva di Renzi al 2,4%, ItalExit di Paragone al medesimo dato elettorale e la “pattuglia” di liste anti-Draghi – PC (Rizzo), Ancora Italia, Alternativa, RI, Comitato No-Draghi – che non va oltre il 2%.



DRAGHI & COALIZIONI: I SONDAGGI POLITICI DEL “TERMOMETRO”

Dalla lista di partiti a quella, più “succosa” in caso di Elezioni anticipate, delle coalizioni: i sondaggi politici del “Termometro” hanno registrato la “temperatura” bollente per le singole aree di voto qualora si andasse alle urne con questo scenario attuale (e con questa legge elettorale). Con la crisi del M5s e con la non piena certezza che alla fine Letta e Conte possano andare effettivamente in “tandem” alle prossime Elezioni, il Centrosinistra attuale – composto da Pd, 5Stelle, Sinistra Italiana e Verdi – non va oltre il 35,9% delle preferenze.



Di contro, il Centrodestra, al netto delle liti interne, compatto viaggia spedito verso la vittoria delle Elezioni Politiche (al momento): 45,7% per Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi per l’Italia. L’area del Centro, ce comprende Renzi, Calenda e Bonino, non va oltre il 7,5% e non farebbe vincere il Centrosinistra neanche se tutto il gruppo degli anti destre si mettessero davvero assieme alle urne. Chiudiamo la rassegna quotidiana dei sondaggi politici più “caldi” d’Italia con un’altra domanda posta all’elettorato intervistato e raffigurante il ruolo del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Viene infatti chiesto, nei giorni di una possibile crisi di Governo, se «ispira fiducia Mario Draghi come Premier»: ebbene, solo il 17% conferma appieno la sua fiducia, il 22,8% per un “Sì, abbastanza”. Il complessivo dei “no” però supera di gran lunga il 50%: per il 18% infatti Draghi ispira “poca fiducia” mentre il 41,4% addirittura lo boccia su tutta la linea.