SONDAGGI POLITICI, LE INTENZIONI DI VOTO LAB21.01: CENTRODESTRA CRESCE ANCORA
In attesa di valutare il “borsino” dei partiti dopo la prima ondata di Elezioni Amministrative (qui risultati e vincitori), i sondaggi politici raccolti da Lab21.01 per “Affari Italiani” confermano il trend di queste ultime settimane: il Centrodestra non accenna a decrescere con Lega e Fratelli d’Italia in netto guadagno nei consensi nazionali, il Pd di Schlein mantiene un buon vantaggio su un M5s invece ancora in calo; per finire, un Terzo Polo sempre più diviso e fratturato con evidente delusione per l’elettorato di riferimento.
Entrando nelle pieghe dei numeri, le intenzioni di voto dei sondaggi politici Lab21.01 mostrano un andamento in su per FdI – al 29,3% (+0,2%) – e per la Lega di Salvini, ormai in direzione 10% (è al 9,9% dopo l’ultimo trend positivo): non va male il Partito Democratico che con il 20,2% limita i danni per una coalizione di Centrosinistra comunque in calo al 25,5% (-0,2%). Il Centrodestra del Governo Meloni complessivamente vale oggi il 46,5% dei sondaggi, un netto +0,5% in più rispetto ai precedenti sondaggi politici: Forza Italia guadagna fino al 6,8% mentre Noi Moderati di Lupi calano fino allo 0,5%. Chiudono le intenzioni di voto il 5,4% di Azione-Calenda, 3,1% Alleanza Sinistra-Verdi, 2,2% per PiùEuropa, 2,3% Italia Viva-Renzi, 2,5% Per l’Italia con Paragone.
AFFITTI STUDENTI E GUERRA IN UCRAINA, GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
La politica però non è solo elezioni o consensi dei partiti e così i sondaggi politici condotti da Tecné per l’ultima puntata di Quarta Repubblica su Rete 4 hanno messo in evidenza la recente visita-lampo del Presidente Zelensky a Roma per incontrare Mattarella, Meloni e Papa Francesco. Secondo l’81% degli elettori intervistati la guerra in Ucraina ha forti ripercussioni sulla nostra economia, tant’è che il 79% ritiene molto pericoloso il proseguire del conflitto tra Russia e Ucraina anche per l’Italia.
Sorprende in qualche modo il risultato del sondaggio quando chiede agli intervistati se vi sia ancora fiducia nel Presidente del Paese invaso da Mosca, ovvero Volodymyr Zelensky: il 34% si pone a fianco del suo operato mentre il 46% dice di non fidarsi (il 20% non sa/non risponde). Ultimo capitolo diametralmente diverso come la protesta degli studenti per gli affitti nelle grandi città, il cosiddetto “popolo delle tende” accampato fuori dall’Università in protesta contro il caro-affitti: l’81% degli intervistati tende a dar ragione agli studenti mentre il 12% pensa che siano “viziati”. Di contro, quando viene chiesto se si è disposti a pagare più tasse per finanziare gli alloggi universitari ecco che la “vicinanza” alla protesta scema: l’8% è concorde, il 77% invece è per il “no” secco.