LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI LAB21.01: SALE IL CENTRODESTRA, ATTARDATO IL PD

A 4 mesi esatte dalle Elezioni Europee 2024, i sondaggi politici raccolti da Lab21.01 per “Affari Italiani” conferma una crescita ulteriore del Centrodestra in ambito nazionale, sebbene il sistema di voto per il Parlamento Europeo preveda un proporzionale pure dunque senza l’utilizzo delle coalizioni. Resta però il dato politico per delle intenzioni di voto che rappresentano un giudizio “istantaneo” sui tanti dossier politici legati ai principali partiti del Paese: gli intervistati nei sondaggi politici Lab21.01 – pubblicati nella giornata del 7 febbraio – danno ancora fiducia al Premier Giorgia Meloni che con FdI raggiunge il 29,5% su scala nazionale, un +0,1% rispetto alla scorsa settimana.



Segue a netta distanza con quasi 10 punti il Pd di Elly Schlein che, nonostante gli scontri a distanza e i “sit-in” davanti alla Rai, non riesce ad andare oltre al 19,7%: non fa meglio il M5s di Giuseppe Conte, uscito con le “ossa rotte” a livello comunicativo dopo la richiesta di scioglimento del Giurì d’onore sul caso Meloni-Mes. I grillini vanno sotto quota 16%, rimanendo comunque davanti alla Lega di Salvini che resta a quota 9,6% delle intenzioni di voto nazionali: chiudono il borsino dei partiti questa settimana, per i sondaggi politici di “Affari Italiani”, Forza Italia di Tajani al 6,6%, Alleanza Verdi-Sinistra 4,1%, Azione 4%, Italia Viva 3,5%, ItalExit 1,7%, PiùEuropa 2,6% e Noi Moderati 0.8%. In termini di coalizioni, il Centrodestra guadagna ulteriormente lo 0,3% in poche settimane raggiungendo il 46,5%: il “campo largo” ancora non c’è e dunque resta al 26,4% il Centrosinistra a guida dem, mentre sotto il 16% resta l’ala grillina del campo progressista.



REGIONALI SARDEGNA, GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI DI BIDIMEDIA

Dalle Europee alle più vicine e imminenti Elezioni Regionali in Sardegna, gli ultimi sondaggi politici di Bidimedia prima del silenzio elettorale per il voto del 25 febbraio danno ulteriormente credito alla crescita del Centrodestra anche in ambito locale. Il tutto con un distinguo: in Sardegna con due candidati “noti” e “forti” nell’alveo del Centrosinistra la partita si è complicata molto per Pd e M5s e la sfida al post-Solinas resta ancora in salita.

Secondo i sondaggi politici di Bidimedia infatti Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari e candidato del Centrodestra, ad oggi viene sondato al 46% delle preferenze contro il 41,9% di Alessandra Todde (M5s, candidata anche per Pd e AVS), mentre all’11,1% rimarrebbe l’ex Governatore sardo (ed ex dem) Renato Soru. Se non vi fosse stato l’ennesimo mini-scisma nella sinistra, ad oggi Todde avrebbe il 53% e potrebbe vincere contro il candidato di FdI, Lega, FI e Partito Sardo d’Azione. Sul fronte delle liste, con Truzzi Fratelli d’Italia prenderebbe il 23,1%, FI 6,4%, Lega 5,4%, PSd’Az 4,1%, Udc 1,9%: le liste con Soru invece hanno in Azione al 3,7% il partito più “votato” mentre con Todde le liste ad oggi prenderebbero il 15,6% col Pd, 10% M5s, AVS 3,4%.