Dopo aver analizzato la Supermedia Youtrend/Quorum per Agi, con il Centrodestra trainato dalla Lega vicino al 50%, passiamo ai sondaggi politici legati all’emergenza coronavirus grazie alle rilevazioni dell’Osservatorio Politico Euromedia Research. Lo scenario è ben delineato: il 65,9% degli italiani teme di contrarre il virus. Una percentuale ben inferiore, il 27,9%, afferma di non avere più paura del Covid-19. E l’emergenza sanitaria ha cambiato in meglio o in peggio gli italiani? Per più di quattro italiani su dieci, il 42,3%, l’epidemia non ha influito sul modo di essere delle persone, mentre per il 38,9% il coronavirus ha cambiato in peggio gli italiani. Infine, per il restante 18,8% ha influito in meglio. Gli intervistati hanno espresso un giudizio negativo sull’operato dell’Oms: il 54,2% si è schierato contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità, supportata invece dal 38,3% degli italiani.
SONDAGGI POLITICI: I DATI AGGIORNATI
I sondaggi politici di Euromedia Research hanno acceso i riflettori anche sulla ripresa economica dell’Italia. L’istituto ha chiesto agli italiani quali sono gli ostacoli alla base della scarsa attrattività dell’Italia e c’è da registrare una grande divisione di giudizio: burocrazia al 28,7%, carico fiscale al 24,2%, instabilità politica al 13,5%, criminalità organizzata al 10,1%, azione inefficace del governo in carica al 7,2% e giustizia al 7%.
Passiamo adesso ai sondaggi politici di Termometro Politico, che ha posto agli intervistati la seguente domanda: «Secondo lei la classe dirigente della Prima Repubblica era meglio di quella attuale?». Il 70,9% ha risposto affermativamente: per il 37,9% era sia più competente che meno disonesta, mentre per il 33% era più disonesta ma più capace. Per il 22,2% era peggiore dato ciò che ha lasciato in eredità, mentre il restante 6,9% ha preferito non rispondere.