Il Centrodestra è ad un passo dalla soglia del 50%: questo quanto filtra dai sondaggi politici di Termometro Politico. La coalizione è saldamente in testa in caso di elezioni anticipate, con la Lega primo partito del Paese: seppur in perdita, il Carroccio di Matteo Salvini si attesta al 23,6%, ben distante dai competitors. Subito dietro troviamo il Partito Democratico, in crescita al 19,7%.
Continua l’ottimo periodo di Fratelli d’Italia, che continua a guadagnare terreno e si porta a 0,9% dai dem: il partito guidato da Giorgia Meloni è quotato al 18,8%. Male il Movimento 5 Stelle: nonostante il fattore Conte, i grillini scendono al 15,3%. Forza Italia è data al 6,1%, mentre tra i partiti minori di Centrosinistra c’è grande equilibrio: La Sinistra al 3,2%, Italia Viva di Matteo Renzi al 3,1% e Azione di Carlo Calenda al 2,9%. Infine troviamo i Verdi all’1,5%, +Europa all’1,2% e il Pc all’1%.
SONDAGGI POLITICI: I DATI SUL VACCINO ASTRAZENECA
Dopo aver analizzato i sondaggi politici, passiamo ai dati sul vaccino Astrazeneca sempre grazie a Termometro Politico. Gli italiani come giudicano la sospensione della somministrazione del farmaco anglo-svedese degli scorsi giorni? Per il 34,8%, più di un intervistato su tre, è stata una decisione esagerata: i pericoli sono comunque minori di quelli del Covid. Il 28,6% si fida dei vaccini e di Astrazeneca, ma comprende che si voglia indagare di più, mentre per il 23,9% si tratta di un blocco avvenuto anche troppo tardi visti i casi noti. Per l’8,4% invece dovrebbero essere bloccati tutti i vaccini. Sulla somministrazione di Astrazeneca, il 32,7% si fiderebbe a farsi iniettare il farmaco anglo-svedese, considerando che ogni effetto collaterale è meno grave delle conseguenze del Covid. Un altro 30,7% è per il sì, ma solo se le autorità di vigilanza confermano la sua validità, mentre il 13,6% l’avrebbe fatto ma a questo punto non si fida. Un italiano su cinque, il 20,2%, non l’avrebbe fatto a prescindere dalla sospensione.