SONDAGGI POLITICI GHISLERI: SORPASSO M5S SUL PD, VOLA FDI (+2,2%)

In un mese Fratelli d’Italia non solo cresce del 2,2% ma assieme al buon risultato della Lega di Salvini riesce a far decollare il consenso del Centrodestra, nonostante il crollo di Forza Italia: i sondaggi politici stilati da Euromedia Reseatch per “Porta a Porta” ad un mese dalle Elezioni Politiche mostrano la crescita al top della nuova Presidente del Consiglio mentre certificano la crisi imponente del Pd di Letta, superato ormai stabilmente dal Movimento 5Stelle. Andiamo con ordine però e ripartiamo dalle cifre dei sondaggi politici presentati da Alessandra Ghisleri nell’ultima puntata di “Porta a Porta”: FdI ottiene il 28,4% di consenso rispetto al 26,2% dei risultati elettorali, con in seconda posizione la novità del M5s di Conte al 17,3% (+1,1% rispetto ad un mese fa).



Al terzo posto la caduta del Partito Democratico, oggi in Direzione Nazionale per stabilire i tempi del Congresso: 17% per i Dem, caduti del 2% in 30 giorni. La Lega dopo la formazione del nuovo Governo Meloni risale la china con il 9,5% dei consensi, +1,2% rispetto ai risultati delle Politiche, mentre Forza Italia di Berlusconi paga le critiche e le polemiche emerse nei giorni di formazione del Governo. Il Cav ottiene solo il 6,7% nei sondaggi politici Euromedia, perdendo l’1,4% e venendo superato dal Terzo Polo di Calenda e Renzi al 8,3% (+0,4%). Chiudono le intenzioni di voto della Ghisleri l’alleanza Verdi-Sinistra al 3,4% (-0,1%), PiùEuropa al 2,6% (-0,1%) e ItalExit di Paragone al 2,6%, mentre ultimi restano Noi Moderati allo 0,8% e Impegno Civico allo 0,4% dopo anche l’addio del fondatore Luigi Di Maio.



FUTURO PD E COALIZIONI: I SONDAGGI EMG ED EUROMEDIA “BOCCIANO” IL CENTROSINISTRA

Rimanendo sui sondaggi politici Euromedia ma spostandoci un attimo sul fronte coalizioni, la nascita del Governo Meloni fa più che bene al Centrodestra: l’unione di FdI, Lega, FI e NM ottiene il 45,4% dei risultati, mentre il Centrosinistra viene ulteriormente bocciato dagli elettori con il solo 23,4% dell’unione di Pd-Verdi-SI-PiùEuropa-Impegno Civico. Uno dei punti dirimenti del prossimo Congresso del sarà proprio il fronte alleanze per capire come e in che direzione allargare i cordoni di una coalizione al momento distante ben il 12% in termini elettorali. Spostando un attimo l’asse dell’indagine elettorale, dai sondaggi Euromedia passiamo a quelli di EMG sempre per la Rai: qui scopriamo che nelle ultime indagini del 24 ottobre, alla domanda su quale alleanza dovrebbe stringere il Pd nei prossimi mesi, le risposte sono decisamente “non univoche”.



Secondo il 24% degli intervistati il Partito Democratico non dovrebbe stringere alcuna alleanza con le altre opposizioni, né Terzo Polo né M5s: il 22% punta al “campo largo” tra Dem e Conte mentre il 14% punta alla coalizione allargata “dentro tutti”, da Speranza fino a Renzi. Il 7% vuole un Pd più riformista e meno populista (ergo solo alleanza con Renzi e Calenda) mentre il 33% non sa o non vuole rispondere. Interessante il giudizio nei sondaggi politici EMG degli elettori Dem: il 13% non vuole alleanze con altri partiti, il 20% sceglie il fronte M5s mentre il 34% vuole il “campo extra largo” con dentro tutte le opposizioni al Governo Meloni, solo il 22% vuole invece un ritorno dell’asse Renzi-Calenda-Pd.