Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei sondaggi politici grazie alle rilevazioni Ipsos per il Corriere della Sera e concentriamo la nostra attenzione sulla sanità. L’istituto ha chiesto agli italiani chi dovrebbe gestirla e la maggioranza sta dalla parte del Governo: il 50% ritiene che dovrebbe essere gestita esclusivamente (18%) o prevalentemente (32%) dall’esecutivo, mentre il 35% ritiene che il ruolo spetti alle Regioni, chi in via esclusiva (8%) o chi prevalentemente (27%). Ovviamente, come facile attendersi, anche in questo caso troviamo delle differenze degne di nota tra i diversi elettori: come spiega Nando Pagnoncelli, «quelli della maggioranza prediligono una gestione governativa, quelli dell’opposizione (in particolare i leghisti) propendono per il decentramento». E, sebbene l’emergenza sanitaria stia sfociando in una crisi economica, due italiani su tre ritengono che sia meglio «continuare con la chiusura delle principali attività lavorative per evitare qualsiasi rischio di un nuovo aumento dei contagi». (Aggiornamento di MB)
SONDAGGI POLITICI, IL DUELLO CONTE-REGIONI
Nel complesso e dettagliato grafico con i nuovi sondaggi politici Ipsos per il Corriere della Sera, la Pasqua è tempo di riflessioni anche politiche ad un mese e mezzo dall’inizio della pandemia da coronavirus: al centro delle discussioni vi è il rapporto conflittuale tra Regioni e Governo Conte sia per le misure “sanitarie” prese nel pieno della pandemia sia per le ripercussioni economiche e le “restrizioni” sociali. Uno scontro totale di cui si vedono gli effetti anche nei consensi dei singoli elettorati: alla domanda “tra il Governo e le Regioni più colpite (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte) chi si è mosso con maggiore efficacia?”, le risposte sono molto interessanti: solo al centro-sud e nelle isole prevale la fiducia nel Governo (40% pro Conte contro 38% Regioni del Nord) mentre è più larga la maggioranza nel Paese che ritiene che Zaia, Fontana, Cirio e Bonaccini siano stati più solerti ed efficaci del Governo centrale.
Tra gli elettori dei singoli partiti, addirittura il 30% del Pd crede che le Regioni siano state maggiormente efficaci nel prendere decisioni e misure adatte alla crisi coronavirus (il 54% opta comunque per il Governo). 29% M5s (e 50% pro Governo), mentre più “scontati” i dati degli elettori di Lega e Fi-Fdi, rispettivamente al 70% e 63% pro Regioni del Nord.
SONDAGGI IPSOS (9 APRILE): LE MISURE DEL GOVERNO CONTE
Alla domanda più netta sempre per i sondaggi politici Ipsos “le quanto ritiene efficaci le misure adottate dal Governo per affrontare l’emergenza in corso”, ugualmente le risposte sorprendono in un certo senso: al netto degli scontri politici, comunque l’elettorato del Centrodestra non boccia totalmente le decisioni dell’esecutivo giallorosso al netto degli attacchi del Premier Conte. L’11% dei leghisti le ritiene “molto efficaci” mentre al 45% comunque approva le mosse del Governo (9% “molto” e 48% “abbastanza” per Fi-FdI): più schierati ovviamente col Governo gli elettorati di Pd e M5s, rispettivamente 31% “molto” 58% “abbastanza” per i dem e 33%-58% per i grillini. Terza domanda del sondaggio di Pasqua condotto da Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera riguarda invece la ripartenza dopo il tremendo periodo di quarantena e attività quasi completamente chiuse: per il 66% degli intervistati ora che l’emergenza sembra quasi superata nel Paese «è meglio continuare con la chiusura delle principali attività lavorative per evitare qualsiasi rischio di un nuovo aumento dei contagi». Di contro invece, solo il 22% è ritiene sia meglio «cercare di riaprire il prima possibile la maggior parte delle attività lavorative, per evitare di aggravare la situazione economica del Paese».