Negli ultimi sondaggi politici stilati da Demopolis per Otto e Mezzo tra il 15 e il 18 gennaio – in piena crisi di Governo – il Centrodestra resta la prima coalizione con un vantaggio appena minore al 10%: Lega-FdI-FI-Toti viaggiano al 48% nel consenso dal di dentro della crisi governativa, mentre la coalizione giallorossa (Pd-Leu-M5s) non riesce a superare, ad oggi, la soglia del 40%.
Il “barometro” dei sondaggi Demopolis entra poi nel dettaglio dei partiti, con la Lega ancora primo movimento al 23% davanti al Pd di Zingaretti al 20,8%, con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che stabilmente al terzo posto ‘insegue’ al 17%. Il Movimento 5 Stelle al 15,5%, Forza Italia invece indietreggia all’8% mentre il vero “sconfitto” della crisi al momento sembra essere Matteo Renzi: per Italia Viva, addirittura superata dal 3,7% di Leu-Si e 2,8% di Azione–Calenda, la soglia del 3% non raggiunta e un 2,6% come primo sito dello “strappo” renziano contro il Governo Conte-2.
SONDAGGI CAMERA: COSA SUCCEDE CON IL VOTO
Se però si tornasse oggi alle urne, specificano ancora i sondaggi politici di Demopolis, l’affluenza rimarrebbe alta al 71% con il Centrodestra che potrebbe raccogliere massimamente i dati sul consenso accumulato in questi mesi di opposizione. Ad oggi con la Camera al voto (ridotta a 400 deputati) si vedrebbero 225 seggi in mano a Salvini-Meloni-Berlusconi mentre la coalizione a guida Conte si fermerebbe a 164 (con M5s assieme al Centrosinistra). Questo però avverrebbe se si andasse a votare subito con l’attuale sistema elettorale del Rosatellum Bis: con un’altra legge elettorale come quella proposta da Conte in Parlamento in queste ore, un proporzionale puro, il divario tra maggioranza e opposizione sarebbe nettamente più ridotto ma non toglierebbe però la vittoria alle urne per le liste di Centrodestra. Alla domanda sulla fiducia nei leader durante la crisi di Governo, i sondaggi Demopolis certificano il 45% per il Premier Conte, 38% per il Governatore della Lega Luca Zaia, 37% per Giorgia Meloni e 35% per il Ministro della Salute Roberto Speranza, appena davanti a Matteo Salvini (34%).