SONDAGGI POLITICI: NO ELEZIONI, MA DRAGHI BIS

Gli italiani hanno fiducia nel Premier Mario Draghi: il 53% è infatti contrario alle elezioni anticipate secondo gli ultimi sondaggi politici. In particolare, lo rileva Izi Spa, secondo cui, nonostante il pressing di una parte dei partiti che formano la maggioranza, la maggior parte degli italiani ritiene che il ricorso alle urne non sia al momento una buona idea. Il sondaggio in questione, condotto tra il 14 e 15 luglio, constata che più di un intervistato su due è contrario all’ipotesi delle elezioni anticipate.



Ma è una possibilità non così remota, vista l’indisponibilità del premier a proseguire l’esperienza di governo dopo la rottura con M5s. Giacomo Spaini, amministratore delegato di Izi, a Repubblica spiega che la maggioranza degli italiani ha «sfiducia nelle forze politiche parlamentari». Quindi, se l’attuale presidente del Consiglio dovesse davvero uscire di scena, «la maggioranza degli italiani non crede nella possibilità che la politica possa trovare un sostituto all’altezza». Si lega a ciò, dunque, lo scetticismo verso le elezioni anticipate.



SONDAGGI POLITICI: ELEZIONI SOLO SE SI RISCHIA GOVERNO TECNICO

Le elezioni anticipate non sono comunque l’unico scenario plausibile, infatti il quadro della situazione relativa alla crisi di governo potrebbe ulteriore evolversi. Il centrodestra di governo (Lega e Forza Italia) ha cominciato a spingere per un secondo governo Draghi, senza però l’appoggio di M5s. Una maggioranza alternativa, ma più stretta rispetto a quella attuale, non sarebbe malvista dagli italiani, a patto però che a guidarla ci sia sempre l’ex capo della Bce. Anche questo dato emerge dai sondaggi politici.



La rilevazione di Izi, infatti, osserva che il 51% degli italiani è favorevole ad un Draghi-bis sostenuto da una maggioranza diversa (ma non si fa riferimento esplicito ai grillini), con l’obiettivo di completare l’agenza di governo attuale. Quindi, Draghi è considerato «l’unico in grado di portare a compimento l’agenda di governo», afferma Spaini a Repubblica. Peraltro, il livello di fiducia di cui dispone Draghi è superiore a quello di cui possono contare i partiti. Infatti, secondo il sondaggio Izi, il 55,5% degli intervistati è contrario all’ipotesi di un governo tecnico come alternativa alle elezioni anticipate. Questa è l’unica eventualità in cui la maggioranza degli intervistati si pronuncia a favore delle elezioni anticipate.