LE INTENZIONI DI VOTO PER LE ELEZIONI ANTICIPATE: I SONDAGGI POLITICI DEL TERMOMETRO
Dimissioni, scioglimento delle Camere e data Elezioni anticipate: la caduta del Governo Draghi provoca uno “sconquasso” politico non da poco, e tornano così di assoluta attualità i sondaggi politici in vista dell’ormai sempre più probabile voto anticipato a fine estate. In base alla decisione che prenderà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tra fine settembre e inizio ottobre i partiti dovranno giocoforza entrare nell’agone politico con il voto delle Politiche: le intenzioni di voto prodotte negli scorsi giorni di piena crisi di Governo dai sondaggi del Termometro Politico per “TrueData” mostrano come ancora sia Fratelli d’Italia il primo partito nel Paese secondo il consenso registrato tra gli intervistati.
Giorgia Meloni si prepara alla campagna elettorale con il Centrodestra da “prima della classe” con il 23%, davanti alla Lega di Salvini in calo al 16% e con Forza Italia di Berlusconi al 7,9%: di contro, con la frattura ritenuta ormai «insanabile» da Enrico Letta questa mattina con l’ex sodale Giuseppe Conte, è il Centrosinistra a vedere naufragare il progetto del “campo largo”. I sondaggi sono chiari al momento: Pd con Articolo1 non va oltre il 22,3%, il M5s invece scende al 12,4%. Sotto quota 10% si affollano le posizioni per le intenzioni di voto elettorale: Azione-Calenda con +Europa al 4,3%, Sinistra Italiana-Verdi al 2,6%, Italia Viva di Renzi al 2,3% appena davanti a ItalExit di Paragone (2,2%). Chiudono la “lista” i movimenti anti-Draghi di Pc-AncoraItalia-Alternativa-RI-Comitato No Draghi all’1,7%, Unione Popolare (Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, De Magistris) all’1,5% e Alternativa per l’Italia (Popolo della Famiglia e Di Stefano, ex Casapound) 1,1%.
SONDAGGI POLITICI, CHI SARÀ IL PROSSIMO PREMIER?
I sondaggi politici insomma danno al momento il Centrodestra con forse vantaggio nella corsa alle Elezioni Politiche d’autunno, le prime in Italia dal lontano 1919: la campagna elettorale sarà però ora tutta da giocare, con lo scontro già cominciato oggi tra i partiti per chi “incolpa” di più gli avversari sulla caduta del Governo Draghi. Sempre facendo riferimento ai sondaggi del Termometro, è stato chiesto agli italiani chi avrebbero voluto a Palazzo Chigi come prossimo Presidente del Consiglio successivo alle Elezioni.
Ebbene, ad oggi gli intervistati vedono Giorgia Meloni, leader di FdI, al 24,1% dei consensi: appena davanti all’attuale Premier dimissionario Mario Draghi, stimato dal 22,5%. Al terzo posto l’opzione “nessuno di questi/papa straniero” con il 17,8%, mentre l’ex Premier Giuseppe Conte viene ritenuto scelta preferibile per il 14,7% degli intervistati. Chiudono la “lista” il leader della Lega Matteo Salvini al 9,3% e il Segretario del Pd Enrico Letta all’8%: in merito alla specifica figura di Mario Draghi, il sondaggio condotto prima delle dimissioni ufficiali vedevano “molta fiducia” nel Presidente del Consiglio al 18,7%, “abbastanza fiducia” al 22,6%. Bocciato invece Draghi complessivamente dal 58% degli intervistati dal sondaggio di Termometro Politico.