La crisi in Ucraina al centro dei sondaggi politici da 68 giorni a questa parte. Gli ultimi spunti degni di nota arrivano dalle rilevazioni di EMG per Cartabianca. Più di un italiano su due si schiera dalla parte di Kiev, per l’esattezza il 58%. Il 7% sostiene le ragioni della Russia, mentre il 25% non sceglie nessuno dei due Paesi. Il restante 10% ha preferito non rispondere al quesito.



I sondaggi politici di EMG segnalano grande divisione sull’operato dell’Europa: il 43% giudica positivamente il ruolo e le scelte dell’Ue sulla guerra in Ucraina, mentre il 40% è del parere opposto. Il restante 17% non ha risposto. Cosa dovrebbe fare concretamente l’Europa? Per il 55% dovrebbe promuovere in ogni modo la trattativa diplomatica, mentre per il 35% dovrebbe continuare a inviare armi e ad applicare sanzioni economiche.  Il 62% degli italiani teme che il conflitto possa degenerare in uno scontro nucleare, dato in calo del 7% rispetto alla precedente rilevazione. Il 22%, invece, non è dello stesso avviso, mentre il 16% non ha risposto.



SONDAGGI POLITICI: LE INTENZIONI DI VOTO

Passiamo adesso ai sondaggi politici dell’istituto Piepoli per Studio 24 – RaiNews24 – sulle intenzioni di voto degli italiani. In vetta alla classifica di gradimento troviamo Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni si attesta al 21,5%. Stabile anche il Partito Democratico: i dem di Enrico Letta sono quotati al 21%. Lieve calo per la Lega: il Carroccio guidato da Matteo Salvini passa dal 17% al 16,5%. Nessuna novità degna di nota per il Movimento 5 Stelle: i pentastellati di Giuseppe Conte sono dati al 13%. Giù Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi perdono lo 0,5% e sono al 7,5%. A quota 3 per cento troviamo Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. Poco più giù, al 2 per cento, troviamo +Europa (+0,5%), Sinistra Italiana, Italexit con Paragone, Europa Verde e Articolo 1. Gli altri partiti rappresentano il restante 4,5% dell’elettorato italiano.

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