IL BAROMETRO DEMOPOLIS DI DICEMBRE: I SONDAGGI POLITICI CON FDI ANCORA AL TOP MA CON ASTENSIONE “SOLIDA” AL 40%

Fratelli d’Italia resta ampiamente il primo partito del Paese, con un Centrodestra a livello generale ancora in “palla”, mentre nel “campo largo” il Pd è l’unico a crescere in maniera costante da un anno: i sondaggi politici mostrati dal “Barometro” di Demopolis su dicembre 2024 sottolineano un andamento mix tra i risultati elettorali (le ultime Regionali), i dossier interni e gli scontri sui temi chiave della Manovra di Bilancio, su tutte sanità, giustizia e lavoro. Nell’accesissima seduta alla Camera di martedì, in occasione delle Comunicazioni della Premier Giorgia Meloni prima del Consiglio Europeo, la divisione della politica italiana è stata una volta di più nettissima: alle parole della Premier hanno risposto in maniera durissima Schlein, Conte e Fratoianni, con la contro-replica della leader FdI che dimostra punto su punto perché al momento i sondaggi politici la vedono favorita rispetto alle opposizioni.



Il “Barometro” di dicembre 2024 dà Fratelli d’Italia di Meloni al 29,5%, con una buona tenuta dopo i ko delle Regionali che mostra la fiducia dell’elettorato su Manovra (sebbene a tratti interlocutoria), posizionamento internazionale e abbattimento della disoccupazione: il Pd di Elly Schlein resta a traino con quasi 6 punti netti di distanza, ma è comunque in crescita rispetto ai sondaggi politici di novembre sempre per Demopolis-Otto e Mezzo. I Dem al 24% staccano ulteriormente i 5Stelle di Giuseppe Conte, in lievissima crescita all’11,8% ma pur sempre in linea di galleggiamento dopo le cocenti sconfitte alle Europee e alle Regionali 2024. Sotto il M5s troviamo invece Forza Italia al 9%, in calo con Tajani negli ultimi mesi, mentre resiste a ridosso con l’8,7% la Lega di Salvini, entrata nei giorni caldi della sentenza attesa per il vicepremier sul processo Open Arms (il prossimo 20 dicembre): chiudono i sondaggi politici di dicembre 2024 l’AVS al 6,4%, in crescita rispetto al 2,4% di Azione, 2% di Renzi con Italia Viva e tutte le altre liste sotto quota 2. Si riconferma però in maniera inquietante il “primo partito del Paese” ancora l’effetto astensione: con un’affluenza stagnante al 60%, ci sono 4 cittadini italiani su 10 che ancora non si fidano dei partiti e delle proposte politiche.



IN UN ANNO IL PD “RUBA” 4% AGLI ALLEATI-RIVALI DEL M5S: I SONDAGGI POLITICI SU “CAMPO LARGO” E MANOVRA

Come spiega a “Otto e mezzo” il direttore dei sondaggi politici Demopolis, Pietro Vento, le tendenze di questo anno dimostrano come la crescita di Meloni e Schlein corrisponda in negativo alla caduta del Movimento 5stelle di Conte: guardando però l’astensione resta la preoccupazione a livello generale di una politica avvertita ancora come distante dai cittadini, con riverberi nell’astensionismo anche nelle Elezioni Regionali e locali, dove l’affluenza è costantemente in calo repentino da anni.



A chiudere la nostra rassegna quotidiana di sondaggi politici elettorali due dati che aiutano a dare una lettura in più agli scenari che si aprono verso il nuovo anno in arrivo senza particolari Elezioni nazionali: in primo luogo, con la Manovra 2025 in via di approvazione in Parlamento, vi è un 44% di elettori che la giudica negativamente, mentre il 28% ritiene sia stato fatto il massimo con le poche risorse disponibili, con un 15% che infine sposa in pieno le misure adottate dal Governo Meloni. Da ultimo invece, i sondaggi politici del “Barometro” Demopolis in questo dicembre 2024 fanno il confronto con i primi tre partiti del Paese negli ultimi 12 mesi: ebbene, FdI di Meloni risulta stabile con una crescita costante dal 28% del dicembre 2023 all’attuale 29,5%. Fa addirittura meglio Schlein con il Pd che in un anno passa dal 20 al 24% di consenso, “rubando” nei fatti le preferenze perdute interamente dal M5s di Conte, crollata dal 16% pre-Europee all’11,8% attuale.