INTENZIONI DI VOTO SONDAGGI POLITICI NOTO: VOLA IL CENTRODESTRA, CROLLO VERDI-SINISTRA, CALA M5S

Il Centrodestra vola, non solo nei risultati delle Elezioni Regionali di Lazio e Lombardia, ma anche nei primi sondaggi politici post-voto realizzati dall’istituto di Antonio Noto per “Porta a Porta”: come ieri vedevamo nei sondaggi politici di Tecné-Mediaset, anche le nuove rilevazioni di Noto sondaggi mettono in evidenza la crescita netta di FdI, Lega e Forza Italia, a discapito di M5s e Sinistra che pagano il crollo verticale di entrambe le Regionali appena votate. Fratelli d’Italia resta il primo partito nel Paese con Meloni che ottiene ancora più consenso dopo la vittoria di Rocca e Fontana: +0,5% rispetto ai sondaggi politici del 26 gennaio scorso, 28,5% dato complessivo nazionale.



Staccati e di molto il M5s di Giuseppe Conte che perde secco l’1% in pochi giorni fermandosi così al 19%: ne approfitta in parte il Pd che a una settimana dalle primarie si ferma al 16% (+1% rispetto alle ultime intenzioni di voto). I sondaggi politici di Noto registrano poi l’aumento importante della Lega di Salvini, forte del voto in Lombardia (complessivo 22% tra lista Lega e lista Fontana): il Carroccio sale al 10% guadagnando netto l’1% su base nazionale. Perde terreno il Terzo Polo dopo il ko fragoroso delle Regionali con Moratti e D’Amato: Azione-Italia Viva scendono al 7,5%, raggiunti da Forza Italia di Silvio Berlusconi (+0,5%). Chiudono le intenzioni di voto di Noto Sondaggi l’alleanza Verdi-Sinistra in caduta verticale al 2,5%, PiùEuropa al 2%, Noi Moderati all’1,5% e tutti gli altri partiti che messi assieme non vanno oltre il 5,5%.



PRIMARIE PD, BONACCINI VS SCHLEIN: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Dai partiti e le Regionali fino al prossimo imminente appuntamento elettorale, le Primarie del Pd: i sondaggi politici realizzati da Intwig lo scorso 13 febbraio provano a tastare il polso dell’elettorato dem in vista del Congresso che chiamerà ai gazebo tutti gli iscritti al Partito Democratico domenica 26 febbraio 2023. La sfida secca Bonaccini-Schlein – in due più votati nella prima fase delle Primarie con i voti nei circoli – vede ancora pieno vantaggio per il Presidente di Regione Emilia Romagna: ad oggi, il 61% degli intervistati indica Bonaccini come prossimo Segretario Pd, solo il 39% punta su Elly Schlein.



A domanda più approfondita nei sondaggi politici Intwig sui possibili valori che porteranno in dote i due potenziali leader, Bonaccini batte Schlein in tutti i “compiti” che attendono il nuovo Segretario per risollevare le sorti di un partito ormai al 16-17% di consensi nazionali (nuova linfa, cambio classe dirigente, vincere le Elezioni, garantire unità Pd). Va però detto che nei recentissimi sondaggi politici diffusi da Winpoll il dato sulle intenzioni di voto nelle Primarie rischia di essere completamente ribaltato: a domanda secca «Si immagini ora che nella fase aperta a tutti accedano Stefano Bonaccini ed Elly Schlein in quanto i più votati tra gli iscritti. Lei chi voterebbe tra…?», gli elettori Pd intervistati hanno risposto al 56,3% per Schlein mentre solo il 43,7% punterebbe dopo le Regionali alla guida di Stefano Bonaccini.