LA SUPERMEDIA DEI SONDAGGI POLITICI AD UN MESE DALLE ELEZIONI 2022: TERZO POLO +1,1%

Premettendo che i sondaggi politici non sono indicazioni di voto ma intenzioni – dettaglio decisivo in quanto, soprattutto in Italia, v’è una fascia di popolazione indecisa quasi fino all’ultimo secondo circa il proprio voto da dare alle Elezioni Politiche – la situazione che emerge dagli ultimi sondaggi della Supermedia YouTrend-Quorum per Agi consegna ad un mese dalle Elezioni 2022 uno scenario grandemente favorevole per il Centrodestra. Salgono i partiti della coalizione “guidata” da Giorgia Meloni, ma sopratutto non crescono quelli nella coalizione avversaria, ovvero Italia Democratica e Progressista di Enrico Letta. Partiamo prima dalle intenzioni di voto per vedere come poi si svilupperanno i possibili esiti nei collegi elettorali: già qui però l’indizio di una vittoria a “valanga” del Centrodestra è netto.



Osservando i sondaggi politici di Demopolis, Emg, Noto, Tecné la Supermedia YouTrend elegge Fratelli d’Italia ancora come primo partito al 24,3%, un deciso +0,3% rispetto a due settimane fa («per ottenere il dato dell’11 agosto, è bastato recuperare i sondaggi realizzate nelle due settimane precedenti e calcolare una Supermedia “ex post” da usare come metro di paragone per quella odierna», spiega YouTrend): segue il Pd di Letta che con il 22,7% addirittura perde lo 0,5% rispetto all’ultima Supermedia. La Lega di Salvini recupera e si piazza al 13,4% mentre guadagna uno 0,5% il M5s di Giuseppe Conte (10,9% attuale): chiudono i sondaggi politici “mediati” Forza Italia all’8,4%, Terzo Polo Renzi-Calenda al 5,9% – guadagno molto importante dell’1,1% rispetto alla sua formazione due settimane fa -, Verdi-Sinistra al 3,4%. Al momento rimarrebbero tagliati dallo sbarramento della legge elettorale Rosatellum (3%): ItalExit Paragone al 2,8%, PiùEuropa 2,3%, Noi Moderati 2,2%, Impegno Civico 1,1%. Per i partiti di Bonino, Lupi e Di Maio pur rimanendo fuori dai seggi plurinominali – stante questi sondaggi – le Elezioni 2022 potrebbero comunque sorridere perché inseriti nelle due maxi coalizioni di Centrodestra e Centrosinistra: «verosimilmente eleggeranno alcuni dei loro esponenti nei collegi uninominali anche senza ottenere seggi nel riparto proporzionale».



SONDAGGI POLITICI ELEZIONI 2022: VALANGA CENTRODESTRA NEI COLLEGI UNINOMINALI

È però nello scenario delle coalizioni dove emerge con ancor più chiarezza che il Centrodestra ad oggi nutre un vantaggio considerevole guardando i sondaggi politici ufficiali: sempre la Supermedia YouTrend mostra infatti come ad un mese dalle Elezioni 2022 il vantaggio è arrivato ormai a 19 punti percentuali piuttosto stabili. La coalizione a 4 punte – Lega, FdI, FI, Noi Moderati (Lupi, Cesa, Brugnaro, Toti) – ottiene il 48,2% di media come preferenze, mentre il 29,5% è del Centrosinistra a guida Pd: per il M5s resta fisso il 10,8%, mentre per Azione-Italia Viva il consenso cresce fino al 5,9%. Fuori dai giochi al momento ItalExit al 2,8% e tutti gli altri partiti presenti alle Elezioni e raccolti insieme in un 2,7% complessivo.



Come nota dunque YouTrend-Quorum per Agi, i veri “arbitri” delle prossime Elezioni, secondo gli attuali sondaggi politici, sono proprio i collegi uninominali: come noto la legge elettorale del Rosatellum assegna il 61% dei seggi con metodo proporzionale tra le liste che superano il 3% sia alla Camera che al Senato. La restante parte dei seggi è assegnata in collegi uninominali a turno unico, dove vince il candidato che ottiene anche un solo voto in più degli altri: ebbene se normalmente lo scenario non muta particolarmente con due coalizioni vicine nei consensi, con l’attuale situazione di vantaggio di quasi 20 punti del Centrodestra il rischio per gli avversari è una «una vittoria “a valanga” dei candidati di centrodestra nei collegi uninominali. Questo potrebbe spingere il centrodestra a superare nettamente la maggioranza assoluta dei seggi, fino a sfiorare la soglia dei due terzi» del Parlamento. Per il Centrosinistra non resta che sperare che in quel 42% di astenuti-non sicuri di andare al voto-indecisi (dati sondaggio Swg, ndr) possano cambiare idea da qui al 25 settembre 2022.