LA SUPERMEDIA DELLA SETTIMANA: I SONDAGGI POLITICI INCORONANO ANCORA IL CENTRODESTRA, IL M5S FA IL BOOM

Come di consueto al venerdì è la Supermedia dei sondaggi politici YouTrend-Quorum per Agi a scandire il “ritmo” dell’analisi sul consenso in Italia: sotto Elezioni 2022 poi diventa appuntamento irrinunciabile per capire l’andamento della campagna elettorale a meno di un mese dal voto che cambierà gli scenari futuri del nostro Paese. Ebbene, considerando i sondaggi politici di questi ultimi giorni – Demopolis (24 agosto), EMG (31 agosto), Euromedia (31 agosto), Ipsos (1° settembre), Noto (19, 24 e 31 agosto), Piepoli (25 agosto), Quorum (29 agosto), SWG (29 agosto) e Tecnè (25 agosto) – la Supermedia di Quorum-YouTrend conferma diversi temi fondanti verso le Elezioni 2022. In primis, Fratelli d’Italia è sempre più il primo partito del Paese allungando ancora sul Pd di Letta: 24,1% la media per la Meloni (anche se in lieve calo dello 0,2%) mentre per i Dem la forbice si allarga scendendo al 22,3% (-0,4%).



Al terzo posto sale il M5s di Conte che compie un’autentico “boom” di consensi nell’ultima settimana: passa dal 10,9% al 11,8%, puntando nel mirino la Lega di Matteo Salvini che regge al 13,2% (ma per alcuni sondaggi politici il sorpasso sarebbe già arrivato). Proseguiamo con le intenzioni di voto “mediate” degli ultimi 7 giorni e troviamo un Berlusconi con Forza Italia in lieve calo all’8,1%, comunque davanti al Terzo Polo Renzi-Calenda in buona crescita al 6,2% su scala nazionale. A rischio sbarramento invece l’alleanza Verdi-Sinistra al 3,5%, ItalExit di Paragone al 2,9%, PiùEuropa al 2%, NoiModerati all’1,8% e Impegno Civico-Di Maio all’1,1%. Fronte coalizioni invece la corsa verso le Elezioni 2022 per la sfida sui collegi uninominali vede un padron incontrastato dei sondaggi politici finora: il Centrodestra sale infatti al 47,2%, staccando nettamente il Centrosinistra a guida Pd al 28,9%. M5s 11,1%, Terzo Polo 6,2% e Paragone al 3% sono gli altri “maxi” blocchi elettorali al voto il prossimo 25 settembre.



I SONDAGGI POLITICI VERSO LE ELEZIONI 2022: M5S HA RAGGIUNTO LA LEGA

Da Euromedia a Ipsos, il risultato non cambia: gli ultimi sondaggi politici che lanciano la “volata” alla campagna delle Elezioni 2022 danno tre notizie primarie ai partiti impegnati per il nuovo Governo dopo Draghi: il Centrodestra è in netto vantaggio tanto sul singolo partito (FdI in testa) quanto sulla coalizione; il M5s ha raggiunto e potrebbe superare la Lega al terzo posto; il Terzo Polo cresce ma non decolla ancora, sebbene abbia ormai agganciato Forza Italia tra il 6 e il 7% di stime nazionali. Concentriamoci però sulle intenzioni di voto che arrivano da Ipsos per il “Corriere della Sera”: i sondaggi politici di Nando Pagnoncelli danno Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni al primo posto con il 24%, staccando così il Pd di Letta al 23%. Al terzo posto invece è sfida serrata tra Conte e Salvini: il M5s è cresciuto in poco meno di un mese dall’11,3% al 13,4%, raggiungendo la Lega stabile tra il 13 e il 14%.



Secondo le rilevazioni dei sondaggi Ipsos, un altro testa a testa sarebbe al momento quello tra Italia Viva-Azione e Forza Italia: per il momento, a differenza dei sondaggi politici Euromedia che davano il sorpasso come già fatto, le intenzioni di voto di Pagnoncelli segnalano un 5% in ascesa, mentre Berlusconi cala dal 9 all’8% in un mese. Chiudono i sondaggi nazionali le liste Sinistra-Verdi al 4,1%, ItalExit di Paragone al 3%, Impegno Civico appena oltre l’1%. Indecisi e astensione resta comunque il primo “partito” del Paese con il 38,3% di risposte negli intervistati al sondaggio. In merito però alla sfida di chi ha già detto che andrà a votare, le Elezioni 2022 al momento vedono un unico favorito: il Centrodestra è infatti dato come coalizione nei collegi uninominali al 46,4%, ben oltre il 29,9% del Centrosinistra (meno M5s e Terzo Polo).

ELEZIONI 2022, LA SIMULAZIONE SUI SEGGI NEI SONDAGGI POLITICI: CENTRODESTRA VOLA

Sempre secondo i sondaggi politici di Ipsos, Giorgia Meloni è la vera favorita alle Elezioni 2022 avendo il 39% di possibilità di prevalere sul Centrosinistra, dato invece vincente solo dal 13% degli intervistati. «Si tratta di un dato che potrebbe in prospettiva avvantaggiare Meloni, perché solitamente la maggior parte degli elettori incerti sale sul carro dei presunti vincitori», spiega Pagnoncelli al “Corriere”. Altro tema ma strettamente collegato, ovviamente, è la stima sui prossimi seggi in Parlamento: secondo le analisi e simulazioni fatte da YouTrend a fine agosto, al momento «Il vantaggio sul centrosinistra ipotizzato oggi dai sondaggi proietterebbe il centrodestra verso una chiara maggioranza parlamentare, non lontano dalla maggioranza dei due terzi».

Secondo quanto stimato dal direttore di YouTrend Lorenzo Pregliasco, lo studio elaborato fino ad oggi – dopo 10mila simulazioni di YouTrend –  il centrodestra con il vantaggio attuale fotografato dai sondaggi (+18,8% sul centrosinistra in media) otterrebbe una maggioranza fra 240 e 265 seggi alla Camera e fra 120 e 135 al Senato, ovvero un passo dalla maggioranza dei due terzi (fissata con la nuova riforma del taglio dei Parlamentari a 267 e 138 seggi, rispettivamente). Spiega ancora Pregliasco all’ANSA: «Finché non c’è una riduzione netta del divario tra centrodestra e centrosinistra a livello nazionale, l’effetto disproporzionale dei collegi produce una maggioranza ampia per il centrodestra». La vittoria di Meloni, Salvini e Berlusconi sarebbe messa in discussione solo se il vantaggio nazionale sul centrosinistra diventa inferiore all’8-9%: «Sotto quella soglia, infatti, iniziano ad emergere scenari di ‘hung parliament‘, e cioè di un Parlamento senza nessuna maggioranza», conclude YouTrend confermando però che allo stato attuale è molto più prossima la maggioranza dei due terzi del Parlamento che non uno scenario simile alle Elezioni 2018.