I SONDAGGI POLITICI VERSO LE ELEZIONI 2022: M5S SOTTO IL 10%, SALE FORZA ITALIA
Quando manca poco più di un mese alle Elezioni 2022, la fibrillazione nei partiti dovuta alla presentazione delle liste dei candidati (scadenza fissata per il 20-21 agosto) si accompagna alle novità in arrivo dai sondaggi politici che continuano ad imperversare nella campagna elettorale più “schizofrenica” della recente storia repubblicana. Le intenzioni di voto raccolte da Tecné lo scorso 11 agosto mostrano ancora una buona crescita per Forza Italia, la stabilità di FdI e una lieve perdita per Lega e Pd, mentre guadagna lo 0,5% netto rispetto alla settimana precedente il M5s di Conte (chiamato oggi alle Parlamentarie online per la scelta dei candidati).
È sempre Fratelli d’Italia che guida la compagine dei partiti tanto alla Camera quanto al Senato con il 24,2%-24,3% dei consensi: appena dietro la lista di Letta Pd-Art1-Psi-Demos-Volt con il 23,8-23,9% rispettivamente a Montecitorio e Palazzo Madama. Scende la Lega di Salvini al 13%, mentre per il M5s di Conte la crescita si ferma ad un passo dal 10% (9,8%-9,97%). Forza Italia con Berlusconi sale invece all’11,4% dei consensi, mentre sempre per i sondaggi politici Tecné il Terzo Polo al momento vale un complessivo 5,8% se si aggiunge al 3% di Calenda-Azione il 2,8% di Renzi-Italia Viva. Chiudono le intenzioni di voto la lista Verdi-SI al 3,8%, ItalExit di Paragone al 2,6% e la lista di Centrodestra “Noi Moderati” che non va oltre l’1,1%.
LE INTENZIONI DI VOTO SUI COLLEGI UNINOMINALI: IL CENTRODESTRA AL 50%
Dai singoli partiti alle coalizioni, i sondaggi politici di Tecné valutano anche le intenzioni di voto verso i collegi uninominali (che eleggono un terzo dei seggi in Parlamento): qui lo scenario si fa sempre più complesso per il Centrosinistra guidato da Enrico Letta, nonostante le alleanze strette in questi ultimi giorni che porteranno la lista Italia Democratica e Progressista in coalizione con PiùEuropa, Verdi-Sinistra Italiana, Impegno Civico.
Ad oggi infatti il Centrodestra “a 4 punte” – Lega, FdI, FI, Noi Moderati (NcI-Lupi, IaC-Toti, Udc-Cesa, CI-Brugnaro) – arriverebbe al 49,7% alla Camera mentre al Senato il sondaggio dà 49,8% su scala nazionale. Distante ben 15 punti la compagine della sinistra, con il 30,6% tanto alla Camera quanto al Senato. Il Movimento 5Stelle di Conte in corsa solitaria non va oltre il 9,8% mentre il Terzo Polo formato dall’unione di Azione e Italia Viva porta in dote, per il momento, solo il 4,7% per il ticket Calenda-Renzi. Prendendo poi ItalExit e unendolo a tutti gli altri partiti in lizza per le prossime Elezioni 2022, non si supererebbe il 5,2% complessivo.