LE INTENZIONI DI VOTO: I SONDAGGI POLITICI TRA “PRO” E “ANTI” GOVERNO DRAGHI
Nella prima Supermedia dei sondaggi politici di YouTrend per Agi dopo la caduta del Governo Draghi, le intenzioni di voto nazionali ottengono un effetto singolare che mostra la “ricezione” che gli elettori hanno fatto della crisi politica nata prima e dopo il 20 luglio: i partiti che infatti hanno sostenuto la fiducia al Premier Draghi al momento guadagnano terreno, così come l’unica opposizione su larga scala che c’è stata in tutti gli ultimi 4 anni di Legislatura (Giorgia Meloni). Perdono invece terreno – alcuni anche di molto – i partiti che per diversi motivi alla fine quella fiducia non l’hanno votata: l’elettorato italiano giudica in larga parte complessa la situazione creatasi dopo lo scioglimento delle Camere e inevitabilmente, per il momento, la campagna elettorale prende spunto proprio da quella data spartiacque che è stato il 20 settembre in Senato.
Raccogliendo i sondaggi politici della settimana prodotti da Demopolis, Emg, Euromedia, Piepoli, Quorum, Swg e Tecné, la “Supermedia” di YouTrend registra la crescita importante di Fratelli d’Italia dal 22,4% all’attuale 23,3%: segue il Pd che guadagna l’1,1% in due settimana e si porta al 22,8% su scala nazionale. La Lega di Matteo Salvini è invece data in calo dello 0.9% secondo la media generale dei vari istituti demoscopici: 13,7% per il Carroccio, davanti comunque al M5s sempre più isolato e con il 10,1% di consensi rimasti. Forza Italia di Berlusconi pure perde terreno con il 7,8% e soprattutto con il -1% secco in 14 giorni. Azione-Calenda con +Europa, dopo aver attratto diversi transfughi da FI non vede salire molto la sua percentuale, anzi data in calo al 4,9%: i Verdi con Sinistra Italiana restano invece al 4,1%, davanti a ItalExit di Paragone (che ha da poco stretto alleanza con Alternativa per le Elezioni 2022) al 2,8% e a Matteo Renzi al 2,7%. Ultima casella per Speranza e Bersani di Arti1-Mdp all’1,8%, anche se entreranno comunque nell’alleanza “Democratici e Progressisti” formata da Letta per contrastare il Centrodestra.
SONDAGGI POLITICI ELEZIONI 2022: COALIZIONI E…
Proprio sul fronte coalizioni si segnalano gli altri sondaggi politici della Supermedia YuouTrend: con i dati raccolti fino al 28 luglio dai vari istituti di sondaggi nazionali, ad oggi il Centrodestra compatto (Lega-FI-FdI-Udc-Noi con l’Italia) raggiunge il 46,2% dei consensi su scala nazionale. Di contro, l’alleanza “Democratici e Progressisti” in via di costruzione nel Centrosinistra non supera il 30,3%: nel mezzo troviamo il M5s di Conte al 10,1% mentre tutti gli altri partiti che non rientrano nelle due maxi coalizioni formano assieme il 9,8% di elettorato attivo.
Resta però da capire il “contorno” di cosa intenda il Centrosinistra per coalizione: i sondaggi infatti dicono che in questo modo, con la legge elettorale del Rosatellum-bis, Letta & Co. non hanno grandi possibilità di vincere la contesa e ottenere il mandato di Governo dal Presidente della Repubblica. Servirebbe la fetta di voti del M5s, ma ancora stamane il Segretario del Pd ha ribadito come «Noi non avremo rapporti politico-elettorali in questa campagna elettorale con le forze politiche protagoniste di quell’atto di irresponsabilità che è stato quel 20 luglio, in cui il governo, da tre pilastri che lo sorreggevano, è stato alla fine fatto cadere. E i 5 Stelle sono tra questi».