Manca meno di un mese alle elezioni Regionali in Emilia Romagna ed i sondaggi politici hanno tracciato uno scenario ben chiaro: sarà un testa a testa all’ultimo voto. La rilevazione Opinio Italia per Repubblica dà in vantaggio il governatore uscente Stefano Bonaccini, sostenuto dal Partito Democratico e dagli altri partiti di Centrosinistra: l’esponente dem è quotato al 46,5%. A stretto giro di posta troviamo Lucia Borgonzoni, esponente della Lega sostenuta dal Centrodestra unito: l’ex sottosegretario ai Beni Culturali è quotato al 43,5%. Le ultime battute di campagna elettorale saranno decisive, niente da fare per gli altri candidati: Simone Benini del Movimento 5 Stelle non va oltre il 7,5%. Rispetto ai dati di un mese fa, evidenzia Repubblica, Bonaccini ha guadagnato mezzo punto percentuale, stessa quantità di voto persa dalla Borgonzoni. In leggero calo, invece, Benini. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI, CENTRODESTRA VICINO AL 50%
Continuiamo il nostro viaggio tra i sondaggi politici e ci concentriamo sui dati delle coalizioni. In testa troviamo il Centrodestra, trainato dalla Lega di Matteo Salvini: la coalizione formata dal Carroccio, Forza Italia e Fratelli d’Italia si avvicina alla soglia del 50%, fermandosi al 49,7%. Dati nettamente superiori rispetto a quelli delle elezioni politiche del 2018. Fa fatica il Centrosinistra, mentre la coalizione giallorossa composta da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Italia Viva si aggira attorno al 39%. Dati che riguardano principalmente la situazione nazionale, considerando che alle Regionali bisognerà tener conto di due fattori: l’importanza delle liste civiche collegate ai vari candidati e la “divisione” tra Movimento 5 Stelle e partiti di Centrosinistra. Dopo il flop del voto in Umbria, i grillini hanno deciso di presentarsi alle urne da soli. E difficilmente saranno premiati… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI: LEGA PRIMO PARTITO MA IN CALO, M5S E PD…
La pausa natalizia ha portato molti istituti di sondaggi politici a prendersi una tregua dalle rilevazioni. Tra le più recenti, risalente allo scorso 23 dicembre, vi è quella realizzata da Tecnè e pubblicata da TgCom24. Secondo questi dati la Lega ha fatto registrare un calo di quasi due punti: dal 33,4% il Carroccio è sceso infatti al 31,6%. Guadagna invece due decimali il Pd, passato dal 18,9% al 19,1%. Il MoVimento 5 Stelle guadagna a sua volta lo 0,2%, portandosi dal 15,7% al 15,9%. Lieve aumento anche per Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni che passa dal 10,2% al 10,3%. Non approfitta del calo della Lega il partito di Silvio Berlusconi: Forza Italia scende infatti al 7,8% dal 7,9%. Raggiunge la soglia del 4% Italia Viva, in aumento dello 0,1%. (agg. di Dario D’Angelo)
SONDAGGI POLITICI
Manca ormai meno di un mese alle elezioni regionali che si svolgeranno in Emilia-Romagna e in Calabria e i sondaggi politici dei diversi istituti sono impegnati nel tentativo di prevedere l’esito del voto in particolare della prima consultazione, quella che secondo molti potrebbe avere delle notevoli ripercussioni sul futuro del governo a seconda del risultato. Nell’ultima rilevazione effettuata al proposito dall’istituto Emg Acqua sembra di capire che il centrosinistra sarà in grado di respingere l’assalto portato dalla Lega di Matteo Salvini in quella che fino a qualche anno fa veniva considerata una roccaforte rossa inespugnabile. Il governatore uscente Stefano Bonaccini è infatti il favorito secondo gli ultimi sondaggi, con un 46,5% che dovrebbe metterlo al riparo dal tentativo di rimonta di Lucia Borgonzoni.
SONDAGGI POLITICI ELEZIONI EMILIA-ROMAGNA
La candidata del centrodestra, ma chiara espressione della Lega su indicazione di Matteo Salvini, che l’ha fortemente voluta per giocare la partita emiliano-romagnola, viene data dai sondaggi politici di Emg Acqua al 43,5%. Sarebbero dunque 3 i punti percentuali di vantaggio della coalizione di centrosinistra rispetto a quella di centrodestra. Un margine comunque recuperabile in ragione di quattro settimane di campagna elettorale che si preannunciano infuocate. A trovarsi schiacciato tra le due forze che aspirano con più possibilità di successo al governo della Regione sembra essere Simone Benini, il candidato presidente del MoVimento 5 Stelle, accreditato oggi del 6,5%. Le altre liste dovrebbero racimolare il 3,5%. Occhio però ad un dato importante: l’area degli indecisi e del non voto ammonta al 43%. Proprio questo spaccato di elettorato potrebbe fare la differenza, in un senso o nell’altro…